Chieti, bocconi avvelenati: c’è la conferma della Asl sulle esche di viale Benedetto Croce
L’assessore Stella: “Il referto dell’Istituto Zooprofilattico non lo esclude, scattano i controlli sull’intera zona. Massima allerta a tutela degli animali di affezione e dei pedoni più vulnerabili”
Chieti. “L’Istituto Zooprofilattico non esclude che nella polpetta rinvenuta una settimana fa sul marciapiede di Viale Benedetto Croce, all’altezza del civico 278, sia un’esca avvelenata. A fronte di tale risultanza, non si esclude che ci siano sostanze nocive all’interno del boccone rinvenuto e segnalato da un passante. Attendiamo le risultanze definitive nei prossimi giorni. Nel frattempo il Comune ha predisposto una visita ispettiva sulla zona per vedere se c’è presenza di altre esche”, avvisa l’assessore alla Tutela del mondo animale Fabio Stella.
“Nel tratto di viale Benedetto Croce metteremo anche dei cartelli per richiedere la massima premura da parte della cittadinanza – avvisa l’assessore – , sia di quanti hanno animali di affezione, nonché di chi ha bambini che potrebbero venire in contatto con i bocconi e si avviserà che è stata rinvenuta un’esca per fare in modo che sia i proprietari dei cani siano attenti, nonché i genitori, perché i bambini potrebbero toccarle con le mani. Indispensabile prestare la massima attenzione perché il boccone era facilmente alla portata dei cani che transitano in una zona molto frequentata e dove a giugno erano già state rinvenute esche frantumate contenenti veleno per topi, a 50 metri di distanza dal luogo della polpetta. Quindi si concretizza il sospetto che ci sia la mano di qualcuno che vuole uccidere animali innocenti in questo modo atroce. Come Amministrazione faremo di tutto per evitare che altri episodi avvengano e resteremo a disposizione della cittadinanza per ulteriori segnalazioni sul tema”.