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Chieti, Febbo: ‘Dal Comitato cittadino solo falsità’

Chieti. Il comunicato e i manifesti apparsi in Città del cosiddetto “Comitato cittadino salute pubblica della Asl Lanciano Vasto Chieti” sono privi di fondamento peraltro è firmato da chi cerca e vuole esclusivamente visibilità personale.

Nella nuova proposta di rete sanitaria regionale (sottolineo nuova perché totalmente diversa sia da quella “ufficiosa” di D’Alfonso&Paolucci, che da quella che l’attuale Governo regionale ha presentato ai Consiglieri regionali diversi mesi fa), è chiaramente specificato che la decisione sul riconoscimento del Dea di II livello viene rinviata a dati, da fornire e valutare nei successivi 36 mesi quindi fine 2026, esclusivamente oggettivi (lo ha scritto è pubblicato lo stesso a pag. 17) e nulla c’entra la politica o i “soloni” dei vari comitati (vorrei evidenziare che lo stesso comitato c’è a Pescara e dice esattamente le stesse cose di quello di Chieti, quindi mi sembra che i due concetti espressi si annullino a vicenda). Nella nuova rete sanitaria regionale tutto viene rinviato a “parametri di valutazione” che devono essere il frutto del lavoro dei vari Direttori UOC (e UOSD) e quindi oggetto di particolare attenzione da parte dei vertici Asl.

Dai report delle loro attività dipenderà il risultato. E l’intervento del Magnifico Rettore Stuppia mi sembra vada proprio in questo senso e mi rassicura tantissimo, perché ha centrato questa posizione e quanto oggettivamente, senza ombra di dubbio, risulta nella rete approvata dal Tavolo di monitoraggio. Peraltro in questi 36 mesi c’è la ipotesi molto avanzata di modificare (se non addirittura cancellare) sostanzialmente il DM 70 (decreto Lorenzin), scritto nel 2015 da burocrati che non hanno affatto conoscenza della sanità territoriale e delle varie morfologie dei territori dello stesso. Io il mio dovere l’ho fatto, principalmente per sostenere le ragioni del ns. Clinicizzato, ma l’ho fatto, da consigliare regionale, anche per la provincia di Chieti e l’intero Abruzzo. E credo di aver fatto e riportato un ottimo risultato, grazie soprattutto a tecnici di altissimo livello professionale, che mi hanno aiutato e supportato (in silenzio, senza manifesti o comunicati inutili). Continuerò a vigilare sull’operato dei vertici aziendali della Asl e a chiedere conto dell’operato dei direttori UOC. Sono certo che otterremo un risultato positivo per la nostra Chieti e per l’intero Abruzzo.

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