ACCEDI AL CANALE WHATSAPP E RICEVI LE TOP NEWS DEL GIORNO:

ACCEDI AL CANALE
Chieti

Chieti, frana al quartiere Santa Maria. Il M5S al sindaco: ‘Nessuno aiuto immediato da Meloni e Marsilio’

I pentastellati indicano la soluzione: «Ristori alle famiglie evacuate per acquistare case sul territorio teatino». L’appello di Torto, Stella e Amicone: «Bisogna fare in fretta per contrastare l’emergenza, servono subito i fondi»

lOCATELLI

Chieti. «Per il quartiere Santa Maria di Chieti al momento non ci sono fondi stanziati dal governo». Il Movimento 5 Stelle, attraverso la deputata Daniela Torto, l’assessore comunale Fabio Stella e il consigliere comunale Luca Amicone, mette in guardia sui fondi statali annunciati da Fratelli d’Italia per il dissesto idrogeologico che interessa quell’area teatina e su cui nelle scorse ore anche il primo cittadino ha espresso soddisfazione. «Le parole di Ferrara arrivano su qualcosa che purtroppo non è riscontrabile concretamente», dicono i tre rappresentanti pentastellati. «Per Santa Maria c’è un ordine del giorno alla Legge di Bilancio approvato ma con il quale si impegna il governo a prevedere fondi a partire dal 2026, proprio quando Chieti sarà in piena campagna elettorale per le elezioni comunali. Siamo rammaricati dal fatto che la città continui ad essere presa in giro dagli annunci del centrodestra. Se quest’ultimo avesse davvero voluto aiutare Chieti, avrebbe approvato l’emendamento contro il dissesto idrogeologico nella nostra provincia presentato da Daniela Torto».

La stessa Torto, Stella e Amicone, quindi, indicano la strada migliore da intraprendere per arrivare a una soluzione che sia la più veloce possibile. «Crediamo che ci si stia muovendo in maniera sbagliata, con step che risultano troppo lenti e proiettati al futuro rispetto a un’emergenza che richiede tempistiche molto più immediate. Ben vengano fondi per il dissesto idrogeologico, ma non si può ricostruire su un territorio che comunque rimane fragile». Per il Movimento 5 Stelle è necessario agire «come se ci si trovasse di fronte alle conseguenze di un terremoto». Pertanto «bisogna procedere con l’opzione dei ristori alle famiglie che hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni perché inagibili. Sarebbe importante concedere loro aiuti con cui procedere all’acquisto di una nuova casa, a patto che gli immobili si trovino sul territorio di Chieti. Sarebbe possibile usufruire di altri fondi, immediatamente erogabili, a differenza di un ordine del giorno alla Legge di Bilancio con cui si impegna il governo a predisporre un atto per assegnare 15 milioni di euro nel biennio 2026-2027, risorse tra l’altro che non sono sufficienti a fronteggiare l’emergenza».

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio