Chieti, Palazzo de’ Mayo. Torto: ‘Marsilio bocciato dal suo stesso partito di governo’
La deputata del Movimento 5 Stelle riferisce in aula sullo storico palazzo auspicandone il passaggio a un ente pubblico. Arriva il no alla sua proposta e lei attacca: «Il presidente di Regione, nonostante sia di centrodestra, era d’accordo con me»
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Chieti. «Il presidente di Regione, Marco Marsilio, è stato bocciato dal suo stesso partito di Fratelli d’Italia». A dichiararlo è la deputata del Movimento 5 Stelle, Daniela Torto, in riferimento al futuro di Palazzo de’ Mayo a Chieti. «Ho presentato un ordine del giorno con il quale chiedevo al governo di tutelare con i fatti il nostro patrimonio culturale, tra questo anche lo storico palazzo teatino. Nella fattispecie chiedevo di prevedere la possibilità che lo Stato acquisisse gli immobili che danno accesso ai beni culturali. Una proposta a cui, però, è stato dato parere contrario».
Nel suo intervento alla Camera, la deputata pentastellata ha illustrato la situazione inerente Palazzo de’ Mayo evidenziando che «dalla sede della Fondazione Banco di Napoli a Chieti, proprietaria dell’immobile, è permesso l’accesso a uno dei gioielli più belli della città, quello della Chieti sotterranea. Succede, però, che la Fondazione ha deciso negli ultimi mesi di dismettere questo patrimonio e quindi la stessa Chieti adesso rischia di vedere minata sia la gestione dell’accesso alla città sotterranea, sia le sorti di un palazzo di pregio com’è Palazzo de’ Mayo».
Quindi Torto entra nel merito: «Il codice dei beni culturali e del paesaggio prevede che ci sia il diritto di prelazione da parte del ministero dei Beni culturali su immobili alienati a titolo oneroso. Ho proposto di garantire il passaggio di proprietà nelle mani dello Stato, l’ho fatto anche attraverso una interrogazione parlamentare alla quale il ministero della Cultura non ha dato alcuna risposta e che, però, ha trovato il consenso negli ultimi giorni del presidente di Regione Abruzzo, che è del partito di Fratelli d’Italia». La deputata aggiunge: «Marsilio ha criticato la vendita dello storico Palazzo de’ Mayo ai privati e ne ha auspicato, così come ho fatto io per il Movimento 5 Stelle, il passaggio nelle mani degli enti pubblici. Ad essere stata bocciata», aggiunge l’esponente pentastellata, «non è stata la proposta dell’onorevole Daniela Torto, ma quella del presidente di Regione Marco Marsilio. Un altro no si aggiunge alla lunga lista di cose negate da Giorgia Meloni alla nostra regione». Poi conclude: «Questo è il governo che dice no ad ogni proposta di miglioramento ai suoi provvedimenti, salvo poi capire che sta sbagliando e riproporla successivamente cercando di attribuirsene la paternità. È quanto accaduto anche per l’ordine del giorno sull’emergenza frane nel quartiere Santa Maria di Chieti: il governo ha ripreso le proposte emendative fatte da me in alcuni provvedimenti, prima bocciate e poi ripresentate in Legge di Bilancio».