Chieti, riparte il cantiere del Terminal. Tre i fronti: parcheggi, bus e scala mobile
L’assessore Rispoli: “Già da lunedì la cantierizzazione, entro giugno i lavori. Abbiamo tempi strettissimi, si tratta di uno snodo strategico”
Chieti. Sta per ripartire il cantiere unico che prevede Terminal, stazione degli autobus e scala mobile. Stamane i sopralluoghi da parte della struttura tecnica comunale, assessore ai lavori Pubblici Rispoli, la funzionaria Ivonne Elia e il geometra Rino Conte, con i rappresentanti dell’Ati aggiudicataria dell’appalto, un unico intervento per tre ambiti (terminal, stazione bus e scala mobile), composta da Almacis (capofila), Maspero, Saitem e GeD. Lunedì sarà delimitata l’area del terminal dei parcheggi da cui riprenderanno le lavorazioni che hanno tempi serrati.
“Una buona notizia, anzi due, perché si procederà come se si trattasse di un unico cantiere – annuncia l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Rispoli – . Si riparte dal terminal, gli stalli di sosta e l’area devono essere riqualificati, siamo venuti a capo delle annose attività da parte dei tecnici competenti, finalizzate alla risoluzione di problematiche che si sono manifestate a seguito della consegna delle opere, dunque si sta definendo l’allargamento dell’area di cantiere e i lavori riprenderanno per il mese di giugno per proseguire speditissimi su tutti e tre i fronti. Si comincia dalla parte bassa, con gli interventi sugli stalli coperti, poi si passerà alla piattaforma sede del terminal dei bus, che sarà interamente rifatta e modernizzata, per culminare con la ricollocazione della scala mobile. Si tratta di un cantiere in progress a cui teniamo molto, perché risolverà tanti problemi della mobilità cittadina e che monitoreremo settimana per settimana perché i tempi di definizione sono strettissimi, ma confidiamo nelle buone intenzioni dell’Ati che, con noi, si prepara a riconsegnare alla città uno snodo importantissimo per l’accesso a Chieti. Come su questo cantiere, scontiamo dei ritardi fisiologici non addebitabili a noi, ma alle complesse procedure di ottenimento dei fondi, di progettazione e di cantierizzazione a tempo, specie per quanto riguarda le opere finanziate dal PNRR, ma colgo l’occasione per ringraziare la struttura tecnica comunale che sta lavorando sodo e ininterrottamente, dal dirigente, ai funzionari, ai semplici impiegati, perché la più grande azione di rigenerazione urbana mai attivata a Chieti non si fermi e diventi presto visibile. Cosa che sta accadendo. Dal primo giorno abbiamo lavorato per restituire respiro alla città, nonostante le condizioni economiche precarie e il dissesto del Comune, abbiamo recepito risorse e ci siamo messi pancia a terra a realizzare le opere per cui abbiamo ottenuto una mole di finanziamenti mai ottenuta prima dall’Ente. Dunque altre ripartenze e nuovi cantieri sono in movimento. Ad esempio quello dell’ex Pescheria: è in corso la procedura di risoluzione contrattuale con la ditta aggiudicatario e nel contempo si sta procedendo alla verifica della seconda ditta classificata in gara di appalto per riaprire anche quella rigenerazione, giovedì faremo un sopralluogo. Un altro importantissimo intervento è quello di Piazza Garibaldi: in avvio la procedura di gara, a breve partirà anche la realizzazione dei parcheggi interrati, del parco e la riqualificazione di una parte di centro storico svuotata da anni che vedrà risorgere l’area di San Raffaele e l’ex Addolorata. Per Palazzo Massangioli è in approvazione il progetto esecutivo; mentre per Palazzo D’Achille l’Amministrazione ha provveduto a richiedere idoneo finanziamento all’USRC (Ufficio per la ricostruzione) per il completamento della ristrutturazione dell’immobile, che auspichiamo possa presto prendere corpo. Nella parte sottostante, nel cosiddetto “grottino”, prosegue spedita la realizzazione degli spazi espositivi dei reperti emersi durante gli scavi della piazza. Sono poi attivi decine di altri cantieri grandi, medi e anche piccoli: come quello nella mensa scuola Celdit e della scuola di via per Francavilla; procede a ritmo serrato la costruzione della Cittadella dello Sport di via Amiterno, così come cresce a vista d’occhio il nuovo asilo al villaggio Mediterraneo; attività in corso anche per l’efficientamento energetico della palestra di Colle dell’Ara. Hanno già un look diverso gli alloggi popolari di via degli Ernici, così come sono a buon punto anche i lavori in quelli di viale Maiella. Cresce bene il parco di Filippone, Casone. Diversi sono i cantieri che partiranno entro l’estate: oltre quello di piazza Garibaldi, c’è un’importante riqualificazione che interesserà l’area intorno alla stazione e via Pescasseroli a Chieti Scalo, la Trinità, dunque piazza Trento e Trieste, nel centro storico, i sondaggi sono già fatti, siamo pronti. Importante anche l’intervento al sovrappasso della stazione nella zona industriale e, per finire, definiti gli iter anche per la rifunzionalizzazione dell’ex scuola Nolli e dell’ex asilo Principessa di Piemonte, nonché degli edifici Eden e Massangioli che rinasceranno a nuova vita nel centro della città, dove prestissimo sarà definito anche l’intervento di riqualificazione del Supercinema. Questo ilo grosso degli interventi su cui, sin dal primo momento di programmazione abbiamo tenuto alta l’attenzione, informando ciclicamente città e amministrazione. Una trasparenza dovuta, perché Chieti, grazie a tutte queste opere, arrivate nel periodo più complesso della sua storia amministrativa, diventerà una città nuova, con infrastrutture rispondenti ai suoi bisogni e con un potenziale che finalmente potrà sfruttare. A questo noi stiamo lavorando giornalmente, risolvendo indicibili problemi, cercando soluzioni praticabili e in grado di non allungare tempi che vogliamo siano stretti, perché la città è rimasta ferma per troppo tempo. Ora deve rinascere, davvero”.