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Chieti

Chieti, sfalci sul territorio cittadino: si comincia dal quartiere Tricalle

Assessori Rispoli e Zappalorto: “Come annunciato, la settimana prossima ditta al lavoro sulle strade più colpite dal proliferare dell’erbaccia”

Chieti. Ecco le strade da cui comincerà il nuovo programma di sfalci e manutenzione del verde pubblico nei quartieri da 36.000 euro su strade e piazze della città. Come detto si comincia dalla prossima settimana, dalla zona del Tricalle per andare avanti nei prossimi mesi estivi.

Nel frattempo si rende noto che il sindaco Diego Ferrara ieri ha firmato l’ordinanza che stabilisce le regole da rispettare per la pulizia e la regolare manutenzione dei terreni privati incolti, per la prevenzione incendi, per la sicurezza della circolazione stradale, per il decoro e la salvaguardia dell’igiene e della salute pubblica.

L’ordinanza nel link: https://ww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/opencms/_gazzetta_amministrativa/albo_pretorio/_abruzzo/_comuni/_chieti/ordinanze/2024/Pratica_1718958340608/ordinanza_n._1812024.pdf

“Aggiorneremo il programma in progress – annunciano gli assessori Stefano Rispoli e Chiara Zappalorto alla Manutenzione e all’Ambiente e transizione ecologica – . Si comincia dalla zona del Tricalle, queste le vie interessate: via Picena, via dei Peligni, via degli Ernici, via dei Sabini, via dei Sabelli, via degli Equi, via Pasquale D’Angelo, via Tomei, via Renzetti, via Durini, via dei Caudini, via dei Lucani, via dei Sanniti, via dei Marsi, via Saverio Petroni, via Verlengia, via vallone Fagnano, via Fonte scura, via dei Frentani, via delle Cave e via Aufidena. I tempi saranno serrati, intendiamo agire in modo da restituire decoro alle zone che necessitano maggiormente degli interventi, ma abbiamo chiesto alla ditta dei tempi veloci, affinché il cronoprogramma vada avanti spedito, per restituire decoro e soprattutto sicurezza alle arterie stradali e piazze e vie della città. L’esigenza di mettere insieme tutte le risorse necessarie ad avviare un lavoro il più ampio possibile, ci ha spinto ad attendere, anche se le prime aree messe in sicurezza, settimane fa, sono state quelle esterne alle scuole, per consentire le attività all’aperto prima della chiusura. Torniamo a scusarci con la cittadinanza per i disagi che l’operazione richiederà, ma tutto sarà calibrato all’importanza dell’intervento”.

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