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Chieti

Chieti, Tari: la riscossione torna al Comune

Il sindaco: “Necessario assicurare la riscossione per dare respiro e futuro alla città”.

Sayonara Tortoreto

Chieti. Sì della Giunta alla reinternalizzazione temporanea della riscossione della TARI, in vista della gara di appalto europeo per individuare il futuro gestore del servizio, prima assolto dalla partecipata fallita Teateservizi Srl.

“Abbiamo scelto di procedere in modo diretto e autonomo perché l’attività di riscossione Tari per il 2024 doveva essere riattivata e non poteva attendere i tempi di procedure che si sono fin qui dimostrate lunghe e complesse – così il sindaco Diego Ferrara – . In attesa che si definisse la problematica legata alla richiesta dell’esercizio provvisorio, sia il IV che il VI settore, Ragioneria e Innovazione-Smart City e Transizione ecologica, hanno lavorato per il 2024 a una soluzione emergente, urgente e indifferibile che ci consentisse di procedere al più presto alla definizione della Tari. La delibera di oggi predispone questa volontà, spiegando tecnicamente anche tutto il contesto che ha originato la decisione di riacquisire in capo all’Ente, seppur temporaneamente, una funzione comunque ineludibile, perché serve a procurare incassi al Comune, superando lo stallo provocato sia dal dissesto, sia dal fallimento di Teateservizi. Un’attesa che non si può ripercuotere sui cittadini e che vogliamo definire, in modo che non ci siano battute di arresto su una funzione che non può fermarsi, così com’è già accaduto con il servizio dei parcheggi e quelli cimiteriali che abbiamo già reinternalizzato. Nella delibera sono definiti i passaggi, primo fra tutti quello legato all’utilizzo delle banche dati più aggiornate degli utenti teatini, in possesso della ex partecipata, in modo da poter lavorare sul Piano economico e finanziario di spesa della gestione integrata del tributo e sulla definizione delle tariffe, in tempo con la proroga concessa dal Governo, che, com’è noto, ha rimandato al 30 giugno il termine ultimo per gli enti.

La fase della riscossione procederà attraverso l’utilizzo della piattaforma informatica in fase di acquisizione con i fondi del PNRR, con l’intenzione di creare un sistema informativo integrato, in grado di facilitare i controlli e la migliore definizione del dovuto da parte dei cittadini. Si tratta di uno strumento innovativo e di facile utilizzo che avevamo messo a disposizione di Teateservizi prima del fallimento e che, con la decisione assunta oggi, sarà utilizzato dall’Ente con il supporto degli altri settori e della software house relativa, in modo che sia in grado di provvedere in autonomia alla emissione e riscossione della Tari 2024, curando tutti gli aspetti tecnici necessari. Non solo, a breve attiveremo anche un canale diretto di comunicazione con il pubblico, che in questi ultimi mesi non ha avuto un front office per pratiche come volture, distacchi, rettifiche delle posizioni delle utenze domestiche e non domestiche, per dare ascolto, informazioni certe sul servizio e risposte a chi ha istanze urgenti da definire e a causa del fallimento di Teateservizi non ha potuto farlo. Ringrazio la Giunta, nonché i dirigenti e le assessore Tiziana Della Penna e Chiara Zappalorto per la collaborazione dimostrata rispetto alla criticità della situazione attuale e per la capacità di trovare soluzioni concrete, efficaci e condivise per la comunità, anche nei momenti più difficili come quello che il Comune di Chieti sta attraversando”.

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