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Chieti

Chieti, tutto pronto per consegna dei lavori di riqualificazione di Palazzo Massangioli e Cinema Eden

lOCATELLI

Chieti. Domani la consegna dei lavori di rigenerazione di Palazzo Massangioli e Cinema Eden alla ditta Almacis, interventi finanziati con 4,3 milioni di fondi PNRR; giovedì la visita pre-cantiere a Palazzo Massangioli a cura della Soprintendenza, affiché la città possa seguire tutto l’iter dei lavori che termineranno entro marzo 2026 secondo il cronoprogramma stabilito dalla misura. Stamane a Palazzo Zambra la presentazione dell’iniziativa e un nuovo stato dell’arte sugli interventi in presenza del sindaco Diego Ferrara, del vicesindaco e assessore alla Cultura Paolo De Cesare, dell’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Rispoli, con Chiara Delpino soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio Chieti-Pescara, la funzionaria Emanuela Criber, Luca Mancini direttore dei lavori dell’intervento e Luca Marchionne responsabile della ditta esecutrice.

“È per me ragione di grande orgoglio l’avvio di questo cantiere – così il sindaco Diego Ferrara – . Lo è perché testimonia il valore di un lavoro che non si è mai fermato da parte dell’Amministrazione e teso a dare opere che la città merita e ridisegnare le parti più importanti della nostra Chieti, togliendole a anni e anni di abbandono e degrado. E lo è anche perché esprime una condivisione dell’azione a vantaggio dell’immenso patrimonio culturale della città con la Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio che noi appena insediati abbiamo voluto e che ha dato grandissimi ed evidenti risultati in occasione del recupero di Piazza San Giustino, quando il metodo di mostrare alla città il lavoro in corso è stato di fatto battezzato che diversi appuntamenti in cantiere gestiti dagli archeologi e dal competente personale della SABAP, che ringrazio per la qualità della proposta e per la piena disponibilità dimostrata finora e per gli altri lavori che ci uniscono”.

“Il PNRR costituisce una grande opportunità di intervenire sul patrimonio storico e artistico della città, dando compimento alle necessità di lavoro degli enti locali che le contingenze a volte non rendono possibile – sottolinea la soprintendente Chiara Delpino – . Questi progetti di risanamento consentiranno di restituire ai cittadini edifici di grande valore culturale e identitario. Chieti può e deve puntare sulla cultura per costruire un modello di sviluppo basato sia sul turismo sostenibile e sia in termini urbanistici, in modo da dare concretezza al patrimonio del centro storico anche in tal senso. Il clima di fattiva collaborazione fra le nostre istituzioni è proficuo, nel 2023 è stato sottoscritto un accordo specifico che riguarda gli edifici storici che saranno rigenerati attraverso il PNRR e Chieti è il Comune della provincia che ha i maggiori interventi per valore storico-artistico degli edifici interessati, che sono seguiti dalla funzionaria Emanuela Criber con i colleghi Roberto Orsatti e Aldo Pezzi, dalla restauratrice Isabella Perigè con la storica dell’arte Francesca Ronzitti che voglio ringraziare tutte e tutti per la dedizione e l’importanza del lavoro svolto. L’intervento, come gli altri cantieri in corso nel nucleo centrale della città, riabiliterà edifici storici riattivando la loro funzione culturale, finalità che nel corso dei prossimi anni è destinato a cambiare il volto della città. Fra i vari impegni previsti c’è anche quello di valorizzare gli interventi promossi dal Comune divulgandoli alla cittadinanza. In tal senso va la visita guidata a Palazzo Massangioli di giovedì 12, predisposta prima della consegna dei lavori, in modo che si acceda agli spazi prima che vengano chiusi al pubblico per il cantiere. Quest’attività fa parte di un più ampio piano di valorizzazione della Soprintendenza e sabato 14, sempre nell’ambito delle riqualificazioni con fondi PNRR, interesserà il recupero della chiesa di San Panfilo Fuori le Mura, a Spoltore”.

“La consegna dei lavori porta nel vivo un intervento che ha una rilevanza importantissima per il centro storico della città – spiega l’assessore Stefano Rispoli – . Un cantiere che insieme all’assessorato alla Cultura abbiamo voluto e seguito sin dalla gestazione del progetto, condividendo con la Soprintendenza ogni passo ed evoluzione, questo con l’intento di restituire non solo alla città di Chieti, ma a tutto il territorio regionale, due immobili con una vocazione e un’identità importanti perché abbiano la piena fruibilità. Nello specifico: il cinema Eden restituirà spazi moderni e anche espositivi mettendoli al servizio dell’arte e della città. Per quanto riguarda palazzo Massangioli, l’edificio sarà adeguato sismicamente e rifunzionalizzato, sarà integrato al Marrucino per attività connesse alla struttura, nonché rivolte ai cittadini. Quello di giovedì è il primo incontro con la cittadinanza, un modo diretto per raccontare tutti i progetti PNRR, sia la base dei lavori, sia l’avanzamento dei cantieri, per far notare la differenza fra il prima e il dopo, ma soprattutto per rendere parte attiva la cittadinanza fino alla rinascita di immobili storici che appartengono a Chieti e che cambieranno in meglio la sua vita e il suo futuro. Stiamo procedendo e procederemo nel rispetto dei tempi imposti dal PNRR perché oltre a voler vedere prendere corpo un lavoro accurato e importante, abbiamo necessità di dare alla città un volto nuovo e rendere evidente la nostra storia evidente, nel recupero delle preziose testimonianze che il nostro territorio custodisce”.

“Sin dall’insediamento abbiamo avviato una sinergia che ha già portato alla rinascita di piazza San Giustino, ma anche altri lavori che stiamo portando avanti con un contatto costante con la Soprintendenza che ringrazio – aggiunge il vicesindaco Paolo De Cesare – . Con il sindaco e l’assessore Rispoli abbiamo condiviso convintamente questo modo di agire: nonostante le risorse scarsissime e grandi difficoltà, ci siamo rimboccati le maniche e messi in cerca di canali per finanziare opere per la città. Così facendo siamo riusciti a stilare il programma di interventi del PNRR dentro cui volevamo ci fossero questi due palazzi e a catturare altri finanziamenti per arrivare alla rigenerazione dell’ex asilo Principessa di Piemonte, delle ex scuole Nolli e di quasi tutto il centro storico. Il recupero dell’Eden e il Massangioli è importantissimo per la città, per questo li abbiamo voluti nella lista dei cantieri PNRR e oggi consegniamo questi lavori che riguardano due edifici acquistati dal 2003/4 dalla giunta Cucullo, ma da allora mai riqualificati se non in parte e all’abbandono fino a oggi, salvo un primo lotto di interventi all’Eden e dei lavori al Massangioli, entrambi inefficaci e incompleti. Sono edifici importanti, il Massangioli adiacente al Teatro ha una vocazione potente come polo del Marrucino, che consentirà di farlo crescere ancora con più camerini e spazi funzionali e una maggiore funzionalizzazione per il piano nobile, dove ci sono affreschi e decori da recuperare. L’Eden rinascerà con una sala convegni e spazi espositivi che potranno accogliere il patrimonio di opere contemporanee che custodiamo, oggi esposto in una sezione del Barbella, in modo da valorizzare la collezione Paglione e dare spazio agli artisti emergenti. Una riqualificazione importantissima perché darà slancio alla nostra città”.

“Questa è una sfida che ne contiene tre aggiunge Luca Marchionne, di Almacis, la ditta esecutrice – . La prima è accettare un bando PNRR così complesso e sviluppare un progetto esecutivo vagliato in tutte le sedi, condiviso anche con la Soprintendenza fase per fase. La seconda sfida è l’esecuzione di lavori complessi, agevolata dall’operosità del team che c’è dietro, gli interventi sono tutti di miglioramento funzionale, valorizzazione del patrimonio artistico e adeguamento sismico. Almacis, infine, mette un altro tassello nella cultura della sostenibilità che ci è propria, perché consentire che tornino fruibili entro marzo 2026, con tempi certi e questo alto grado progettualità esecutiva, sarà per noi una referenza che ci consentirà di restituire alla città degli edifici che appartengono alla sua storia”.

“Il portone aperto usato nell’immagine dell’evento di giovedì è un viatico dell’intervento – così Luca Mancini, direttore dei lavori – : riaprire gli spazi ai cittadini è fondamentale, perché entrambi gli interventi prevedono una fruizione dedicata alla città, che per il centro storico sarà l’occasione di recuperare un edificio affascinante qual è il Massangioli e bello e importante come l’ex cinema Eden. Spazi di oltre tremila metri quadri, pensati in maniera pienamente accessibile perché l’obiettivo è renderli inclusivi”.

“Abbiamo già avuto tante richieste per le visite del 12 e questo è un dato bello e positivo – conclude Emanuela Criber della Soprintendenza che coordinerà le visite – : rileva l’alto grado di interesse della città sull’argomento e quanto raccontare la città e i cantieri sia utile, perché la città risponde. Proporremo ulteriori visite guidate durante l’arco dei lavori, soprattutto su palazzo Massangioli, particolarmente rappresentativo per la città e già con delle funzioni molto chiare. La visita riguarderà spazi che non sono ancora cantiere, ma che hanno vissuto momenti lunghi di abbandono, con la restauratrice Perigè racconteremo anche gli interventi della facciata e anche sugli apparati interni che saranno oggetto di un delicato restauro”.

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