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Completamento infrastruttura porto di Ortona, collegamento ultimo “miglio ferroviario”

“Portare a compimento il quarto dei sei progetti previsti mette in luce la puntualità del lavoro degli uffici, a cominciare dall’Aric, e l’impegno per mantenere fede al raggiungimento degli obiettivi prefissati” il commento del presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio

Pescara. Bandita la gara d’appalto della quarta delle sei opere di cui è soggetto attuatore la ZES ABRUZZO. L’investimento – complessivamente 4 milioni e 800 mila euro – servirà a ripristinare il collegamento ferroviario fra la stazione e il molo nord del Porto di Ortona disattivato ormai da vent’anni.

La gara è stata bandita da ARIC – stazione unica appaltante della Regione Abruzzo che sta gestendo tutte le opere della ZES – con un importo a base d’asta di 3.850.000 euro al netto di IVA e oneri previdenziali; 3.600.000 sono riservati ai lavori, 250.000 euro sono destinati agli oneri per la sicurezza e 80.177 euro ai servizi di progettazione.

Da progetto, nel porto si prevede un intervento di ammodernamento sull’esistente mentre la parte più consistente del cantiere riguarda la stazione ferroviaria dove si costruisce un nuovo binario, due “tronchini” e un sistema di comunicazione automatizzato che consentirà ai treni merci diretti e provenienti dal porto di immettersi in totale sicurezza e velocemente sulla linea principale (VEDI SCHEDA).

La quarta opera in gara centra un altro obiettivo importante perché si integra con la gara per la strada di collegamento fra il porto di Ortona, il casello autostradale e la statale 16 adriatica che scade il 5 prossimo giugno. Interventi che fanno sistema rispetto all’area e anche rispetto agli obiettivi generali delle zone economiche speciali.

“Non si tratta solo di rispettare i tempi previsti dal PNRR, che pure non sono dilazionabili. Questi lavori combinati con quelli della Regione Abruzzo, di RFI e dell’Autorità portuale sono destinati a cambiare il ruolo dell’Abruzzo nell’ambito dell’economia del mare rafforzandone significativamente la sua capacità di scambio e trasporto merci su assi nazionali e internazionali” commenta il Commissario Mauro Miccio che ricorda l’opera più consistente, fra quelle assegnate: “Quella del completamento e potenziamento dell’infrastruttura ferroviaria nella stazione di Fossacesia e della realizzazione di una piastra logistica in località Saletti. Oltre 24 milioni di euro che dobbiamo mandare in gara entro la fine giugno come l’intervento al porto di Vasto dove andremo ad adeguare la banchina di levante, a potenziare il molo martello e il molo sopraflutto. Grazie al modello delle ZES, alle semplificazioni amministrative, alla collaborazione istituzionale incarnate in specifiche convenzioni, il pacchetto PNRR affidato alla mia struttura verrà certamente portato a termine e nei tempi previsti: fine anno 2026”.

Sulla notizia interviene anche il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.
“Attraverso il Pnrr e la progettazione congiunta tra la Regione Abruzzo e la Zona Economica Speciale si sta portando avanti un progetto infrastrutturale che, oltre ad ammodernare il territorio, potrà garantire un forte impulso alla logistica e ai trasporti. Coniugare il trasporto su nave con quello su ferro vuol dire anche alleggerire il traffico sulla rete autostradale, ancora carente rispetto alle esigenze moderne. Portare a compimento il quarto dei sei progetti previsti mette in luce la puntualità del lavoro degli uffici, a cominciare dall’Aric, e l’impegno per mantenere fede al raggiungimento degli obiettivi prefissati”.

SCHEDA TECNICA
Mentre la stazione ferroviaria sul lido, in questi anni, è stata ammodernata e automatizzata per rispondere alle esigenze trasportistiche della linea adriatica e alle aumentate produzioni industriali il collegamento al porto è stato interrotto e da qui la necessità di ripristinare, adeguandola, una infrastruttura fondamentale per un funzionale servizio di trasporto merci a ridosso di un porto inserito nel corridoio europeo Ten-T. L’intervento sul porto si presenta come un semplice ripristino e ammodernamento dei binari esistenti. In considerazione delle significative attività che si svolgono quotidianamente all’interno del porto, così come richiesto specificatamente dall’Autorità Portuale (Adriatico Centrale) i lavori saranno organizzati per fasi in modo da ridurre al minimo necessario i disagi per le attività degli operatori portuali; sempre per rendere ampiamente fruibili le aree interessate, si prevede l’installazione di binari “a raso” su tutto il tracciato ferroviario interno al porto in maniera da consentire ai mezzi su gomma di potersi muovere in totale autonomia. Nella stazione ferroviaria sul lido, invece, la ZES realizza il lavoro più importante con la costruzione di un nuovo binario e due “tronchini” per lo stazionamento dei locomotori a sud , mentre a nord viene costruito un “tronchino” per la sosta della matrice. Come specificatamente richiesto da RFI – Rete Ferroviaria Italiana – è previsto un intervento sul sistema di comunicazione automatizzato che consentirà ai treni merci diretti e provenienti dal porto di immettersi in totale sicurezza e velocemente sulla linea principale.

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