Altino. Il consigliere Michele Scutti, già Presidente del Consiglio e Vicesindaco del Comune di Altino, si dimette dalla carica di Consigliere Comunale comunicando, congiuntamente alle proprie dimissioni, la presa di distanze dai lavori pubblici realizzati e in fase di realizzazione nel Comune di Altino.
“Oggi da cittadino e da architetto mi prendo la responsabilità di dire che prendo le distanze da scelte prese esclusivamente da Vincenzo e mi riferisco a lavori realizzati ed in orso di realizzazione, che ritengo non corretti sia dal punto di vista politico che tecnico: hai messaggi, mail, oltre che discussioni tra noi che attestano quanto scritto e che non ti prendono alla sprovvista; si sono interventi che, prima di essere realizzati, ho provato in tutti i modi a dissuaderti e farti cambiare idea ma tu, disinteressato del mio punto di vista, hai portato comunque avanti”.
A ben leggere, la comunicazione del consigliere dimissionario contiene precise e circostanziate contestazioni rivolte proprio al Sindaco Vincenzo Muratelli soprattutto per il “modus operandi” del primo cittadino, poco incline alla condivisione delle scelte amministrative, non disponibile al recepimento di proposte alternative e noncurante delle dure critiche circa interventi non rispettosi delle Leggi eseguiti nell’ambito della realizzazione di opere pubbliche.
Uno scenario inquietante quello descritto dal dimissionario consigliere Arch. Michele Scutti.
La presa di distanze dell’ex Vicesindaco non è un fatto isolato. Nel corso dei dieci anni di amministrazione Muratelli è lunga la lista di ex Consiglieri ed ex componenti di Giunta Comunale che, dopo aver avuto modo di conoscere, attraverso la loro personale esperienza, il “modus operandi” del Sindaco se ne sono allontanati ponendosi politicamente in opposizione.
“… e poi sono 10 anni che conosco il tuo modo di amministrare e le deleghe valgono fino alla sera del primo consiglio comunale”.
“La planimetria della mensa scolastica l’ho cista per la prima volta quando stavo realizzando i post UNA FOTO AL GIORNO durante la campagna elettorale a lavoro già appaltato”..
Non è un caso che i due Vicesindaci delle precedenti consiliature hanno preso le dovute distanze.
Uno scenario riservato anche a noi di opposizione che abbiamo sempre cercato di fare proposte, richiesto incontri su diversi temi molto importanti per la comunità ricevendo sempre, su tutto, eclatanti no.
Dieci anni senza mai aver voluto confronti pubblici con la cittadinanza nemmeno su temi in cui la partecipazione è fondamentale, come la pianificazione urbanistica, rappresenta un modo di amministrare sbagliato che il dimissionario Scutti invita a cambiare.
A rendere ancora molto più grave la situazione è l’aperta denuncia fatta dal consigliere dimissionario riguardo ad interventi pubblici in corso di realizzazione che, a parere dell’Architetto Scutti, non sembrano rispettare le specifiche norme.
“Mi riferisco alla mensa scolastica, prima mail di febbraio 2022, che poteva essere realizzata nell’area di sedime del parcheggio degli autobus, non c’era nemmeno bisogno di variare il piano regolatore, hai scelto di sacrificare l’unica area verde della scuola, il Covid e gli ambienti di apprendimento sono già un lontano ricordo, abbiamo approvato un edificio di discutibile qualità architettonica e dai costi maggiori, ho dubbi anche su norme progettuali che mi sembra non si sia tenuto conto, ma la cui verifica non è di competenza della politica ma degli uffici”.
“Forse avrei dovuto controllare i progetti esecutivi, però non ho mai ritenuto corretta l’ingerenza politica nelle scelte tecniche, materia differente dal confronto politico che sui progetti descritti non c’è quasi mai stato. A queste riunioni tecniche ho partecipato forse 2 in 5 anni, ….”.
Le antiche mura del Palazzo Sirolli (Bene Vincolato) ricoperte da cemento armato così come la mensa in costruzione a servizio della scuola e la manutenzione del Palazzo Rossetti secondo l’Architetto presentano irregolarità.
“Mi riferisco al centro storico, partendo dalla tua idea di realizzare un murale a largo del Palazzo bocciata dagli enti preposti; ai lavori su palazzo Rossetti progettati in contrasto con le NTA (Norme Tecniche di Attuazione), ai privati imponiamo giuste prescrizioni ed il comune invece fa a gusto e SENTIMENTI DI QUALCUNO …; Menzione speciale al CONSOLIDAMENTO DEL MUROROTTO, dove da incompetente non ho ravvisato dissesti…”. “In questo ultimo intervento mi preme salvaguardare la mia attività lavorativa, ci sono numerose telefonante e messaggi, già dal 6 giugno, in cui ti chiedevo di fermarti prima che iniziassero i lavori, TI HO INVIATO GLI ESTREMI DEL DECRETO DEL VINCOLO DI PALAZZO SIROLLI, ho anche cercato di coinvolgere l’ufficio tecnico ricevendo risposte poco simpatiche, il tutto inutilmente. Lavorando per il Ministero della Cultura posso solo comunicare la mia forte presa di distanze da questo intervento su via Murorotto, non conoscendo i contenuti del progetto esecutivo giovedì 01 agosto ho fatto formale richiesta di accesso agli atti, PER SAPERE SE E COSA HO VOTATO QUANDO ERO IN GIUNTA. Perché non posso occuparmi quotidianamente di valorizzazione e tutela del patrimonio pubblico da Roma all’Abruzzo e poi da amministratore chiudere gli occhi ed avallare ad Altino un intervento del genere, deontologicamente sarei scorretto. E comunque sci sono indubbi interessi pubblici e privati omesi in questa tua personale scelta, che spero non portino a risarcimenti, denunce o peggio sanzioni per nessuno… Potrei continuare…”
La veridicità di tutte queste situazioni impongono le immediate dimissioni del Sindaco oppure lo stesso dovrà prendere le opportune azioni a salvaguardia della dignità oltre che della figura che rappresenta anche dell’intero Consiglio Comunale e della comunità tutta. Questa la nostra richiesta in Consiglio Comunale.
“…hai fatto promesse per-elettorali che non hai mantenuto, che da te non potevano essere mantenute, non ti sei comportato da capitano di una squadra che hai chiamato vicino a te per lavare i panni sporchi ti sei inventato ruoli per tutti…”
L’impegno di Noi Per Altino, che estendiamo a tutti i consiglieri di maggioranza, è quello di mettere in atto tutte le possibili azioni per la verifica delle irregolarità menzionate a tutela della Bellezza del nostro paese, patrimonio di tutti, delle nostre scuole e della dignità dei cittadini tutti.