Vasto. Si è spiaggiata il 3 novembre 2023, a Vasto (CH) una femmina di Grampo (Grampus griseus), dopo giorni di venti forti e mareggiate. I volontari del Centro Studi Cetacei sono intervenuti per i rilievi del caso, come sempre in coordinamento con il personale della Capitaneria di Porto, dei Servizi Veterinari ASL e dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise, il quale ha eseguito l’esame necroscopico in campo. Gli accertamenti sullo stato di salute e le cause di morte sono tuttora in corso. Ringraziamo sentitamente quanti sono intervenuti, con grande rapidità e professionalità, per il recupero e l’esame del l’esemplare.
Lo spiaggiamento del Grampo è un evento estremamente raro nel Mare Adriatico, che il CSC ha registrato sulle coste abruzzesi solo 6 volte negli ultimi 30 anni. Alcuni degli scheletri recuperati nel passato sono stati preparati e conservati per la collezione cetologica del Museo del Mare Di Pescara, ad oggi purtroppo non accessibile al pubblico. Il Grampo predilige acque profonde, dove trova le sue prede principali rappresentate dai cefalopodi, in particolare calamari, per cui non abita il Mare Adriatico centrale e settentrionale, tuttavia è specie comune nel Mediterraneo, osservata regolarmente in tutto il settore più occidentale, nel Tirreno e nello Ionio. Mancano dati certi sulla abbondanza della popolazione, per cui non sappiamo quanto essa soffra delle interferenze antropiche che insistono sull’area, tuttavia è accertato che come accade per le altre specie di Cetacei dei nostri mari, la pesca, l’inquinamento acustico, quello chimico e da rifiuti solidi rappresentano fonti di disturbo e causa di morte.
Questo ultimo esemplare, spiaggiato in perfette condizioni e a pochissime ore dalla morte, è quindi di grande interesse scientifico, oltre che motivo di grande commozione per la sua bellezza e rarità.