Frane nel Chietino, Torto chiede il prolungamento dello stato di emergenza
La deputata del M5s presenta una risoluzione parlamentare a seguito delle nuove criticità registrate. «Servono altri milioni per aiutare la popolazione di Chieti e Bucchianico colpita dai dissesti idrogeologici»

Chieti. Una risoluzione parlamentare per fronteggiare l’emergenza frane sempre più grave che interessa Chieti ma anche Bucchianico. A presentarla in queste ore, proprio quando il capoluogo teatino è alle prese con nuove problematiche di dissesto idrogeologico alla luce delle avverse condizioni meteorologiche che si stanno registrando negli ultimi giorni, è l’onorevole Daniela Torto.
«È necessario un prolungamento di ulteriori dodici mesi dello stato di emergenza che scadrà a luglio e un rafforzamento delle risorse economiche per fronteggiare l’evoluzione della situazione», commenta la deputata del Movimento 5 Stelle. «Infatti i fondi fino ad ora stanziati sono insufficienti per far fronte alla grave situazione conseguente alla frana di Santa Maria a Chieti ed a quella di Bucchianico, che ha determinato un danno economico e, in alcuni casi, l’emergenza abitativa per diversi nuclei familiari, ma anche un impoverimento del tessuto economico-sociale della zona con importanti ripercussioni soprattutto sulle attività commerciali», sottolinea ancora la parlamentare abruzzese. Per questo Torto con la sua risoluzione intende impegnare il governo a incrementare il Fondo per le emergenze nazionali «di 30 milioni di euro per l’anno 2025 e ulteriori 30 milioni di euro per l’anno 2026. Sono necessari per stabilizzare il versante alle prese con il dissesto, per garantire ristori economici tempestivi alle famiglie colpite da sgomberi o danneggiamenti affinché possano essere aiutate nell’acquisto di una nuova casa nel territorio di Chieti e per sostenere le attività commerciali e sociali che risentono dello spopolamento di quella zona». Con il provvedimento si chiede anche di «valutare la creazione di una cabina di regia interistituzionale che abbia il compito di quantificare in modo preciso i danni subiti in termini numerici ed economici; coordinare le decisioni del governo con le effettive esigenze degli enti locali; coinvolgere stabilmente i parlamentari del territorio, il presidente della Regione Abruzzo, i sindaci dei Comuni di Chieti e Bucchianico, i rappresentanti dei comitati cittadini e delegati del governo».
Una risoluzione il Movimento 5 Stelle auspica possa essere votato per aiutare i numerosi cittadini in difficoltà: «Vedremo cosa faranno le altre forze politiche in Parlamento e soprattutto il centrodestra», commenta Torto, «dato che parliamo di un provvedimento con il quale si segue un metro di intervento proposto dal governo Meloni e le cui risorse vengono tratte da un fondo istituito attraverso una norma risalente al governo Conte».