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Guardiagrele il bene in comune: ‘Spese triplicate per autovelox’

Guardiagrele. “Come mai le spese per il noleggio degli autovelox e per i servizi della Polizia Municipale sono triplicate?”. E’ questa la domanda che il gruppo “Guardiagrele il bene in comune” ha posto all’amministrazione Di Prinzio con una interrogazione dello scorso 20 giugno.

“Il termine per la risposta – precisa la nota – è scaduto dallo scorso 20 luglio, ma la risposta non è arrivata”.

Il gruppo di opposizione ha chiesto spiegazioni dopo aver rilevato, dalla lettura degli atti di impegno di spesa e liquidazione, che, nel periodo agosto 2021 – gennaio 2023 (amministrazione Di prinzio) il comune di Guardiagrele ha speso, in totale, per servizi della polizia municipale oltre 70mila euro, e forse anche di più, a fronte di una spesa, per il periodo novembre 2017 – luglio 2019 (giunta Dal Pozzo) di circa 20mila euro.

“Abbiamo chiesto – prosegue la nota del centrosinistra – di fornire copia degli atti di affidamento e dei contratti con gli operatori esterni e di dare giustificazioni circa la enorme differenza di spesa tra i due periodi indicati.

Abbiamo, inoltre, chiesto di specificare qual è, per questi stessi periodi, l’entrata da sanzioni per violazioni al Codice della strada e di sapere se e quale valutazione è stata effettuata al fine di individuare servizi e operatori che, alla luce dei dati forniti, si rivelano decisamente più costosi.

La mancata risposta – aggiunge la nota – non può essere derubricata al consueto ritardo nelle risposte ai cittadini che, solo qualche giorno fa, ha causato una multa da parte del Garante della privacy.

Il problema è molto più serio se lo leggiamo alla luce della perdurante scusa, accampata ormai da tre anni, che non ci sono soldi.

O il comune non ha soldi – prosegue la nota – e allora non può e non deve permettersi di buttarne via per pagare servizi che possono costare anche un terzo oppure i soldi li ha, come noi riteniamo, li usa male e continua a mentire sul reale stato del bilancio.

E’ bene che i cittadini sappiano queste cose. E’ bene che sappiano che a Guardiagrele si fanno più multe per pagare le spese necessarie per farle.

Sembra paradossale, me è proprio così e le mancate risposte sono la dimostrazione che Di Prinzio e suoi ormai non sanno più cosa inventare per spiegare alla cittadinanza le ragioni di un immobilismo politico e amministrativo che sta causando solo danni alla città”.

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