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Chieti

Il Castello di Casoli riapre le porte al pubblico

Sayonara Tortoreto

Casoli. Con il completamento dei lavori di “Intervento di recupero, conservazione integrata e miglioramento sismico del Castello Ducale di Casoli, finalizzato alla valorizzazione e alla fruibilità della struttura medievale da parte del pubblico”, il Castello è ora interamente disponibile per le visite turistiche, secondo gli orari pubblicati sul sito istituzionale del Comune e sui canali social.

Per l’occasione, l’Amministrazione Comunale ha fortemente voluto rendere operativa un’autoguida per i turisti, articolata in targhe informative che partono dai parcheggi e conducono fino al Castello. Il percorso di visita comprende dodici punti di interesse, tra siti ed edifici storici, e include informazioni integrative e traduzioni in inglese tramite QR code.

All’interno del Castello, oltre alla Stanza di D’Annunzio, alla Sala del Silenzio (dove si riunivano i componenti del Cenacolo Dannunziano) e alle scuderie, sono state allestite due sale con pannelli documentali: la prima dedicata a “Casoli nella Resistenza Italiana” e la seconda a “Cluviae: dall’oppidum sannita al municipium romano”. Le ideazioni, i progetti, le grafiche e i testi del sistema di autoguida per i turisti e delle due sale sono opera dello storico casolano Vincenzo Rossetti, che ha voluto rendere un omaggio al suo paese natio, coniugando l’amore per la sua terra e la passione per la storia.

Imperdibile una salita sulla Torre Normanna, da cui si può ammirare un panorama che a ovest si specchia nella montagna della Maiella, profana Madre ancestrale delle nostre genti, mentre a est lo sguardo coglie gli spicchi dannunziani dell’Adriatico selvaggio, verde come i pascoli dei monti.

L’Amministrazione intende redigere un piano complessivo per il pieno utilizzo del Castello, avendo come linee guida la diversificazione delle attività culturali, artistiche e musicali all’interno dell’ampio edificio, oltre a offerte ricettive e gastronomiche. Il Castello sarà strutturato per ospitare congressi scientifici, con personale di servizio qualificato per l’accoglienza e l’assistenza ai partecipanti.

In futuro, il Castello ospiterà anche corsi e seminari con personaggi di alto livello culturale, che potranno lasciare opere e contributi a disposizione della collettività, arricchendo ulteriormente il patrimonio culturale di Casoli.

Il Castello Ducale di Casoli non è solo un luogo di memoria storica, ma anche un centro vivo e dinamico, pronto ad accogliere e affascinare visitatori di ogni parte del mondo.

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