Il Soroptimist International Club di Chieti aderisce al progetto ‘Una stanza tutta per sé’ per sostenere le donne vittime di violenza
Chieti. Nel pomeriggio di ieri, 6 dicembre, presso la Caserma Spinucci di Chieti, alla presenza del Questore Aurelio Montaruli, del Vescovo Mons. Bruno Forte, del Sostituto Procuratore della Repubblica dr.ssa Marika Ponziani e del sindaco Diego Ferrara, è stato inaugurato uno spazio dedicato alle donne che accedono in caserma per denunciare violenze e/o soprusi. Si tratta di un ambiente dedicato, protetto ed accogliente, creato per consentire un approccio meno traumatico con gli investigatori.
La “Stanza”, situata negli ambienti della sede della Polizia di Stato, è stata realizzata dal Soroptimist International Club di Chieti, nell’ambito di un progetto nazionale denominato “Una stanza tutta per sé” per accogliere e sostenere la donna nel delicato e incisivo momento della denuncia alle Forze dell’Ordine di violenze e abusi subiti.
Da quando il progetto è stato avviato con la sottoscrizione di protocolli con le forze dell’ordine, i club Soroptimist italiani hanno realizzato più di 200 “Stanze”. Il desiderio è allestirne un numero ancora maggiore.
La cerimonia del taglio del nastro, conclusasi con la benedizione del Vescovo, si è svolta in un’atmosfera sentita, con gli interventi delle Autorità che hanno ringraziato il Club per l’iniziativa e per la costante presenza sul territorio.
La Presidente del Soroptimist International Club di Chieti, Carla De Cecco, ha ricordato l’impegno del sodalizio teatino, protagonista di numerose iniziative in favore delle persone coinvolte in episodi di violenza. L’occasione è stata anche propizia per ricordare la grande professionalità delle Forze dell’Ordine e della Magistratura che la Presidente ha voluto ringraziare per il lavoro in materia di violenza sulle donne e sui minori.