Casoli. Fin dall’antichità, in natura il lupo è l’animale che forse ha più colpito l’immaginario dell’uomo. Chi, da bambino, non ha provato un brivido di emozione ascoltando una fiaba, un racconto, leggendo un libro o vedendo un film sui lupi?
I risultati delle ricerche scientifiche hanno da tempo rivelato un profilo diverso dal “malvagio” delle leggende. In natura non ci sono animali “buoni” e animali “cattivi”. Sappiamo che nell’ambiente il lupo svolge al meglio il suo ruolo di selettore naturale, controllando la dimensione delle popolazioni delle sue prede ed eliminando le carcasse degli animali morti per cause naturali. È un animale con un comportamento sociale complesso e strutturato, dotato di sensi straordinari e grande capacità di spostamento e adattamento. È schivo e intelligente, quindi difficile da avvistare in natura.
Nonostante l’avanzamento delle conoscenze scientifiche, l’immagine antica del lupo famelico e aggressivo, terrore dei nostri boschi, frutto di favole e leggende, continua a permeare la cultura di un numero importante di persone. La paura del lupo è fondamentalmente dovuta alla mancanza di conoscenza che può essere facilmente manipolata e condizionata.
“Il miglior antidoto alla disinformazione (e alla paura – ndr) è quello della conoscenza” (Papa Francesco, 2018).
Per informare in maniera corretta sul perché dell’espansione del lupo in questi anni e far conoscere le buone pratiche in essere che puntano a sviluppare percorsi di convivenza tra uomo e lupo venerdì 25 agosto, dalle ore 10, presso il Cinema Teatro di Casoli, l’Amministrazione Comunale di Casoli con il supporto della Riserva Naturale Regionale/Oasi WWF “Lago di Serranella” e in collaborazione del WWF Abruzzo, organizza un incontro dal titolo “Lupo e Uomo: insieme si può!“.
Per informazioni è possibile contattare la segreteria del convegno via posta elettronica, scrivendo a segreteria@iaap.it o tramite messaggio Whatsapp al 339/1040613.