Marisa Tiberio riconfermata nella Giunta Nazionale di Confcommercio
“Ringrazio il Presidente Sangalli per la fiducia e la riconferma nella squadra”

Chieti. Marisa Tiberio, Presidente di Confcommercio Chieti, continuerà a far parte della Giunta Nazionale di Confcommercio in qualità di invitata permanente. La conferma è arrivata ieri durante il primo Consiglio nazionale guidato da Carlo Sangalli, rieletto presidente per acclamazione lo scorso 12 marzo nel corso dell’Assemblea elettiva.
Tiberio, già consigliera nazionale riconfermata in occasione dell’assemblea e attuale Presidente nazionale della Fondazione Giuseppe Orlando, manterrà un ruolo strategico all’interno della governance della Confederazione, chiamata nei prossimi mesi ad affrontare diverse sfide cruciali.
Tra le principali questioni in agenda vi sono le politiche doganali statunitensi e i dazi imposti dagli USA, che rischiano di penalizzare fortemente le esportazioni italiane, in particolare nei settori alimentare e manifatturiero. In questo contesto, sarà fondamentale sostenere il Made in Italy e garantire la competitività delle imprese italiane sui mercati internazionali.
Sul fronte interno, la Confcommercio è chiamata ad affrontare la rivitalizzazione del commercio di prossimità, oggi messo alla prova dall’avanzare della digitalizzazione, dai cambiamenti nei comportamenti di acquisto e da una congiuntura economica sfavorevole. Un altro capitolo centrale sarà quello del rilancio del turismo e dei servizi, settori chiave per l’economia italiana.
La conferma di Marisa Tiberio rappresenta un importante riconoscimento per il lavoro svolto in questi anni, sia a livello territoriale che all’interno della Fondazione Giuseppe Orlando, che ha offerto sostegno concreto a persone e imprese colpite da calamità naturali, terremoti, alluvioni e frane.
“Ringrazio il Presidente Sangalli per la fiducia e la riconferma nella sua squadra – ha dichiarato Tiberio – e rivolgo i migliori auguri di buon lavoro a Marco Barbieri, nominato oggi nuovo Segretario Generale durante il Consiglio Confederale”.