Chieti. Gli iscritti all’Ordine delle professioni infermieristiche della provincia di Chieti – che rappresenta circa 3.300 infermieri e infermieri pediatrici e ne gestisce l’albo – hanno eletto i nuovi componenti del Consiglio direttivo, della Commissione d’albo infermieri e del Collegio dei revisori dei conti per il quadriennio 2025-2028.
Il Consiglio, nella sua prima seduta, ha confermato presidente Giancarlo Cicolini, 54 anni, professore ordinario in Scienze infermieristiche generali, cliniche, pediatriche e ostetrico-ginecologiche e neonatali dell’Università degli studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara.
Del Direttivo fanno parte anche Gianfranco Tamagnini (vice presidente), Gaspare Spoltore (segretario), Valentina Simonetti (tesoriere) e i consiglieri Mauro Liberatoscioli, Angela Boreale, Fabio Cellini, Flavio D’Orazio, Silvia Della Penna, Maurizio Rivera Di Renzo, Valeria Giardinelli, Maria Laterza, Valeria Minutolo, Antonio Monteodorisio, Antonia Pollidoro Bonghi.
Nella Commissione d’albo sono stati eletti Serenella Mennilli (presidente), Evelyn Alimonti (vicepresidente), Luca Natale (segretario), Fabio Agosta, Giuseppe Gentile, Sabina Lizzi, Maria Cristina Pacione, Catia Sulpizio e Gianluca Tontini.
Nel Collegio dei revisori dei conti risultano eletti: Alessia Quirino e Tiziana Volpe, come revisore supplente Patrizia Berardi.
L’Assemblea degli iscritti ha confermato la fiducia in un gruppo dirigente che rappresenta da dieci anni gli infermieri e che diventa ancora più solido grazie alla rafforzata e paritaria presenza femminile. Un percorso che ha accompagnato una crescita costante della professione infermieristica e del suo ruolo centrale nella sanità, che ha ottenuto il riconoscimento concreto del ruolo dirigenziale degli infermieri nella sanità pubblica. Anni difficili per il faticoso impegno nella gestione della pandemia, nonché per le progressive difficoltà e pericoli che i professionisti sanitari affrontano nella gestione dell’emergenza e nella quotidianità delle cure. L’Opi Chieti ha puntato sulla formazione e la professionalità degli infermieri, su competenze sempre più ampie per dare ai pazienti le risposte e la qualità richieste da una sanità moderna.