Ortona, Fratelli d’Italia: “Fratino candidato sindaco? Non è tra i nomi in discussione al tavolo di trattativa’
Ortona. “Appare abbastanza singolare relegare brutalmente, nel ragionamento sulla scelta per le candidature a sindaco di Ortona, Fratelli d’Italia in posizione isolata e minoritaria ovvero come soggetto politico “invitato a condividere” una scelta maturata altrove. Lo afferma Franco Vanni, portavoce cittadino del partito: “Numeri alla mano – sottolinea Vanni – siamo ad Ortona la prima forza all’interno del centrodestra, con un peso specifico al tavolo almeno uguale a tutti gli altri. Lasciamo però ai cittadini il giudizio su cosa ci sia dietro ogni singola sigla, perché le battaglie si fanno con le donne e gli uomini che si candidano e il consenso attribuito loro dagli ortonesi, non con le sigle e nemmeno con liste “in fieri””.
Nella massima considerazione di tutte le voci che siedono al tavolo locale vogliamo ricordare che, per definire la scelta, ci eravamo dati un metodo ed era stato disegnato un profilo, proprio su proposta del rappresentante di Forza Italia che oggi, per primo, ci invita ad aderire a scelte fatte da altri e con altri. Un partito che vuole finalmente rientrare nel centrodestra ortonese, con grande soddisfazione da parte di tutti e dopo 7 anni di oblio, non può che perorare una soluzione unanimemente condivisa.
La riflessione era rimasta aperta sulla necessità di ricomporre il centrodestra basandosi su un rinnovamento generazionale. Sulla base di un profilo concordemente accettato erano stati, peraltro, indicati tre nominativi ma non quello di Nicola Fratino, persona che – in ogni caso – stimiamo personalmente e politicamente ma che ad oggi non è mai stato proposto al tavolo della discussione.
La presa di posizione che non si condivide è quella di chi si ostina cocciutamente ad ignorare ben cinque consiglieri comunali uscenti il cui consenso è facilmente rilevabile dai dati dello spoglio delle elezioni del 2022.
Scelte maturate al di fuori dal tavolo non hanno oggi ragione di esistere e l’appello all’unitarietà rivolto a Fratelli d’Italia non può prescindere da queste considerazioni che sono la base di qualsiasi grammatica politica, né può prescindere dalla forza di due liste civiche come Città che Amo e Libertà e Bene Comune per Ortona, che non risultano parimenti condividere una scelta di ritorno al passato. Sette anni di opposizione leale, sempre dalla stessa parte, non si buttano via con iniziative che danno vita ad un fantomatico documento politico sventolato nei tavoli regionali ma offerto ad una discussione franca e condivisa a livello locale. Documento, peraltro, poi ritirato misteriosamente e oggi sostituito da un comunicato dove si infarcisce di sigle un tentativo maldestro di escludere il primo partito della città (e molti altri) da qualsiasi ragionamento condiviso.
Forza Italia e Lega se vogliono assumersi la responsabilità di dividere ancora una volta il centrodestra – vincente dappertutto – lo facciano senza infingimenti e con il rispetto e la lealtà dovuta a chi questa coalizione la conduce da prima forza della Città, della Provincia e della Regione”. Lo afferma in una nota il portavoce di Fdi Franco Vanni.