Ortona, la ex opposizione. ‘I nodi della cattiva politica e della pessima amministrazione sono venuti al pettine’
Ortona. La cattiva politica dell’amministrazione guidata dall’ex sindaco Leo Castiglione continua a produrre i suoi effetti nefasti sulla collettività ortonese. Ad esempio, per l’anno scolastico 2024/2025, l’ex sindaco Leo Castiglione e la sua giunta, prima di andare a casa, con la deliberazione n. 34 dell’08 marzo 2024, hanno dovuto aumentare le tariffe dell’asilo nido mediamente del 25% rispetto al passato, in quanto le gravi criticità del bilancio da loro gestito, non hanno consentito di coprire con fondi comunali l’aumento di circa 235.000 euro del costo annuale del servizio con l’impossibilità di utilizzare un contributo ministeriale di circa 30.000 euro.
Non avere la capacità di autocritica – dichiarano gli ex Consiglieri comunali Simonetta Faraone, Simonetta Schiazza, Gianluca Coletti, Angelo Di Nardo, Franco Vanni, Italia Cocco, Antonio Sorgetti e Simona Rabottini – è forse il limite più evidente dell’ex sindaco Leo Castiglione, che attribuisce sempre ad altri le sue gravi carenze in termini di capacità politica ed amministrativa. Dopo il Consiglio comunale del 14 marzo scorso e prima di tornarsene a casa e far commissariare il Comune, invece di azzerare la giunta comunale e tentare inciuci politici con la minoranza, perché non ha condiviso le scelte fondamentali per la città con l’allora maggioranza?”
“Non aver saputo gestire in modo oculato, efficiente ed efficace il bilancio comunale e la programmazione degli interventi – continuano gli ex Consiglieri comunali di Ortona – ha prodotto gravi criticità che, ad esempio, hanno impedito al commissario straordinario di rimediare all’aumento del costo del servizio del nido d’infanzia, impedendogli di modificare la deliberazione con cui la giunta Castiglione a marzo scorso ha aumentato le tariffe. Ha ragione Castiglione quando dice che i nodi vengono al pettine, infatti stanno arrivando uno ad uno”.