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Chieti

Parte a Chieti lo studio sull’importanza del volontariato giovanile, Erga Omnes dà il via alla ricerca scientifica americana

Chieti. “Identikit del Volontario: caratteristiche generali della personalità dei volontari ed esperienza per lo sviluppo della pro-socialità” è il titolo della ricerca psicologica condotta da Beatrice Di Cintio presso Erga Omnes , l’ETS (Ente del Terzo Settore) – OdV (Organizzazione di Volontariato) che opera sul territorio di Chieti, e non solo, ormai dal 2011, punto di riferimento per le politiche sociali e giovanili.

Beatrice Di Cintio è una studentessa di origini teatine che risiede stabilmente a Detroit, negli Stati Uniti, ormai da quattro anni, dove sta portando avanti un percorso di studi indirizzato sulla interelazione tra chimica e psicologia presso la Wayne State University. Beatrice si è trasferita dopo aver ottenuto il diploma al Liceo Classico “G.B. Vico” di Chieti. È venuta a contatto con Erga Omnes tramite l’Informagiovani di Chieti, gestito da Elisabetta Fusilli e Valentina D’Angelo.

Lo studio sperimentale condotto a Erga Omnes, che verrà affinato nei prossimi mesi e che verrà proposto per la ricerca scientifica, ha lo scopo di fornire un identikit del volontario, con la finalità di promuovere le attività svolte dai volontari e di rendere appetibile l’esperienza volontaria a una più vasta popolazione, che potrebbe riconoscersi nei tratti caratteriali tipici di coloro che operano in questo settore. Pertanto, la parola identikit è stata scelta per descrivere le similitudini, circa le aree della personalità, nei volontari dell’associazione; in particolare, lo studio mira a stabilire l’esistenza di una correlazione positiva tra le esperienze di volontariato e lo sviluppo di qualità come apertura mentale, flessibilità, e coscienziosità. Lo studio è stato condotto in due parti: nella prima i volontari sono stati sottoposti a un questionario anonimo; nella seconda, dopo una selezione da parte del direttivo dell’associazione, alcuni volontari hanno partecipato a un’intervista con domande semi-strutturate, al fine di approfondire alcuni temi emersi dal questionario.

Secondo l’opinione dei volontari di Erga Omnes, il volontariato comporta anche una più approfondita consapevolezza di se stessi, facendo conoscere e riconoscere i propri punti di forza e debolezza; in relazione a questo concetto, è emersa la teoria del “dare consapevolmente” , ovvero una specie di equilibrio tra ciò che un volontario può dare alle persone o alla stessa associazione e quello che può ottenere in cambio dall’esperienza; sebbene, ogni gesto del volontario muove da una forte matrice altruistica, è inevitabile, entrando a contatto con altri e altre realtà, non arricchirsi anche da un punto di vista personale e migliorare la propria percezione di se; infatti molti dei candidati intervistati hanno riportato un più alto livello di autostima e consapevolezza delle proprie capacità dopo aver intrapreso l’esperienza volontaria in maniera seria e costante.

“La ricerca – afferma Pasquale Elia, psicologo, presidente e fondatore di Erga Omnes – ha lo scopo, inoltre, di rimarcare l’impegno sul territorio da parte dei volontari di Erga Omnes, che offrono le proprie competenze a favore della cittadinanza, in ambito culturale, psico-sociale ed educativo, attraverso i valori di cittadinanza attiva, diventando anche esempio per i giovani, supportando le istituzioni nei servizi. Lo studio condotto nella nostra associazione, in fase sperimentale, da Beatrice Di Cintio, che verrà elaborato ulteriormente nei prossimi mesi, potrà essere proposto alle altre associazioni e presentato adeguatamente agli enti e alle istituzioni preposte. Ringrazio Beatrice per il suo lavoro e i volontari che hanno accettato la partecipazione”.

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