Rapino, gli ex amministratori evitano il pignoramento dei beni
Chiedono di pagare a rate la condanna per danno erariale della Corte dei Conti
Rapino. Così, l’Amministrazione comunale, si spiega in una nota, ha accolto la richiesta degli ex amministratori e funzionari di poter corrispondere in 20 rate la somma di 4.549,43 ciascuno più interessi legali, al cui pagamento erano stati condannati definitivamente dalla Corte dei Conti. La Giunta, visto l’esito infruttuoso delle diffide a risarcire il danno erariale, aveva deliberato di conferire all’avvocato Manuel De Monte l’incarico di attivare tutte le procedure esecutive necessarie per recuperare i crediti vantati dal Comune di Rapino nei confronti dell’ex sindaco Rocco Cocciaglia, degli ex assessori Andrea Oliva, Sandrino Mascioli, Rocco Cocciaglia e Responsabile dell’Ufficio Tecnico Arch. Mario Santovito.
La vicenda risale al 2010 quando gli ex amministratori avevano rinnovato gli affitti all’allora gestore degli impianti da sci della Maielletta, società Mammarosa Funivie, per ben quarant’anni e senza evidenza pubblica, alienando il diritto della comunità di programmare lo sviluppo turistico della montagna. Il Procuratore Generale della Corte dei Conti aveva accertato il danno erariale e chiesto una condanna superiore a 161 mila euro. La Giustizia contabile si era definitivamente pronunciata nel 2016 condannando gli ex amministratori e il tecnico al risarcimento forfettario di 25.000 euro.
“Come abbiamo ricordato in più occasioni, la sentenza della Corte dei Conti, oltre a riconoscere le singole responsabilità personali di precedenti amministratori e dirigenti comunali, aveva di fatto evidenziato il danno fatto alla comunità tutta e soprattutto allo sviluppo turistico del comprensorio sciistico. Ciò nonostante abbiamo dimostrato di non aver alcun intento persecutorio ma solo quello di adempiere ai dettami della Giustizia contabile, di cui siamo chiamati a rispondere, al fine di non arrecare un ulteriore danno alla comunità di Rapino” ha concluso il Sindaco Rocco Micucci.