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Chieti

Rocca San Giovanni, registro associazioni nazionali Città d’identità. Caravaggio: ‘Strumento che valorizza agricoltura’

Il sindaco e membro del direttivo regionale dell’associazione Città del Vino interviene sulla novità istituita dalla Legge del Made in Italy

lOCATELLI

Rocca San Giovanni. Fabio Caravaggio, sindaco di Rocca San Giovanni e membro del direttivo regionale dell’associazione Città del Vino interviene sulla recente istituzione del Registro delle Associazioni nazionali delle Città di Identità: “Sono estremamente soddisfatto della firma dei decreti attuativi delle Città di Identità da parte del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida. È un’iniziativa che va a riconoscere a Rocca San Giovanni, così come agli altri comuni aderenti al circuito Città del Vino, un valore aggiunto. E questo dovrà essere uno stimolo per tutti gli enti sovracomunali che, nel momento in cui emaneranno provvedimenti, bandi, sgravi contributivi e finanziamenti, potranno tener conto di questo ulteriore vessillo, segno di impegno da parte degli agricoltori del territorio”.

Al registro delle Città di Identità, istituito dall’art. 40 della Legge del Made in Italy, potranno iscriversi tutti quei comuni riuniti in associazioni riconosciute e senza scopo di lucro che hanno come finalità il sostegno e lo sviluppo della qualità delle produzioni agricole e dei territori. E una di queste è sicuramente l’associazione Città del Vino che racchiude i paesi che possiedono le seguenti caratteristiche, necessarie anche per essere riconosciute come Città d’Identità: produzioni agricole di pregio il cui territorio amministrato è ricompreso, anche parzialmente, in una DOP o IGP, come definito dai rispettivi disciplinari; una produzione di almeno il trenta per cento di un determinato prodotto agricolo secondo il metodo biologico o in base ad uno dei sistemi di qualità nazionali; una consolidata tradizione, per un periodo di almeno 50 anni, legata alla produzione di un determinato prodotto agricolo e che sia connessa a riconosciuti valori di carattere ambientale, storico e culturale.

“Apprendo con viva soddisfazione – dichiara Enzo Orfeo, presidente dell’associazione regionale Città del Vino – l’istituzione del Registro delle associazioni delle Città d’Identità che permetterà ai nostri comuni di porre sempre più attenzione alla qualità di coltivazioni e produzioni che fanno del nostro prodotto un’eccellenza nazionale. Inoltre si tratta di un riconoscimento molto importante dell’impegno e del lavoro costante degli agricoltori, nel nostro caso abruzzesi”.

Le Città d’Identità devono essere inoltre uno mezzo tramite il quale realizzare possibili iniziative e servizi nel campo della tutela, del sostegno alla promozione e dell’informazione intorno alle produzioni agricole tipiche. “Si tratta di un prezioso strumento che valorizza l’agricoltura – conclude Enzo Orfeo – e che garantisce una maggiore partecipazione degli operatori del settore agricolo nella promozione delle eccellenze dei singoli territori”.

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