Atessa. Parte ad Atessa, in Abruzzo, la produzione della nuova generazione di furgoni Stellantis di grandi dimensioni, Fiat Professional Ducato, Peugeot Boxer, Citroën Jumper e Opel/Vauxhall Movano e Toyota Proace Max.
L’85% sarà esportato dall’Italia in 75 Paesi.
Nello stabilimento, dove dal 1981 sono stati prodotti 7,3 milioni di veicoli commerciali leggeri, sono presenti l’amministratore delegato Carlos Tavares, e Jean Philippe Imparato, responsabile della Pro One Business Unit.
La fabbrica di Atessa ha un ruolo centrale nel piano strategico Dare Forward 2030 di Stellantis ed è cruciale per il successo della strategia mondiale Pro One – coordinata da Torino – che mira a raddoppiare i ricavi delle vendite di veicoli commerciali leggeri entro il 2030, rispetto al 2021 e che genera un terzo dei ricavi netti del gruppo.
Nel 2023, Stellantis si è confermata leader del settore sia in Europa, con una quota di mercato superiore al 30%, sia in Italia con una quota del 45,5%, dove il marchio Fiat Professional guida le vendite con una quota del 26,1%, grazie soprattutto al best seller Ducato, che ha raggiunto una quota di mercato del 29,3% nel suo segmento. Nello stesso segmento, che comprende Peugeo Boxer, Citroën Jumper e Opel Movano, la quota di Stellantis è salita al 43,8% (+7,2%).
“La visita di oggi dell’amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares, in Abruzzo ha confermato la centralità dello stabilimento di Atessa nelle strategie industriali del Gruppo. E’ quello che volevamo sentire, ed è importante che questo segnale chiaro di impegno e di investimenti arrivi dai vertici. Sono progetti che si sposano con gli impegni assunti dalla Regione e con quelli del Governo nazionale e del ministro Urso per il rilancio dell’automotive in Italia. Siamo sulla strada giusta; la Regione Abruzzo, infatti, sta investendo e continuerà ad investire su porti e ferrovie efficienti. Abbiamo già realizzato la piattaforma logistica di Saletti, stiamo continuando a investire anche sul potenziamento della stazione di Fossacesia, che sarà in grado di ospitare treni da 750 metri; il commissario della Zes, Mauro Miccio, ha appaltato l’ultimo miglio ferroviario e stradale di Ortona e di Vasto, sta partendo finalmente il dragaggio di Ortona, rifinanzieremo per decine di milioni, con l’Accordo di Coesione, interventi sulle banchine dei porti di Ortona e di Vasto. Il gruppo Stellantis può stare certo che la collaborazione e la sinergia con la Regione Abruzzo su questo piano è totale. Stiamo lavorando per rendere sempre più competitivo il nostro territorio interpretando al meglio le esigenze che ci pervengono dalle imprese”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.