San Giovanni Teatino. Due nuove macchine da cucire per la scuola di sartoria di Itiso in Tanzania. È questa l’iniziativa lanciata dall’associazione benefica “Camminiamo per l’Africa”, con il patrocinio della Città di san Giovanni Teatino, per domenica 25 febbraio 2024. Camminiamo per l’Africa, con sede presso il santuario di San Gabriele dell’Addolorata (TE), da anni si occupa di sostenere le missioni dei Padri Passionisti in Tanzania con attenzione anche per altre località del continente africano.
Il progetto “due nuove macchine da cucire per la scuola di sartoria di Itiso” nasce dalla richiesta di padre Beatus Kabyemela, parroco del villaggio di Itiso, a nord della capitale Dodoma, il quale ha manifestato il desiderio di poter acquistare due nuove macchine da destinare alla formazione delle dieci ragazze che frequentano la scuola.
A tale scopo i volontari dell’Associazione hanno organizzato un torneo di burraco solidale che si terrà presso il centro sociale di san Rocco delle Piane, in via Garibaldi 49 di San Giovanni Teatino. La manifestazione è stata possibile grazie al sostegno dell’Amministrazione Comunale che, attraverso l’azione del sindaco Giorgio Di Clemente e della consigliera comunale Sabrina Gentile, ha subito abbracciato e fatto proprio tale iniziativa. Grande è stato poi l’impegno da parte di tante attività commerciali e operatori economici che hanno elargito i numerosi premi che andranno ai partecipanti del torneo.
“La nostra amministrazione con grande piacere patrocina eventi come questo – ha dichiarato il Sindaco Giorgio Di Clemente – perchè le finalità di questo torneo sono davvero importanti e benefiche. Non possiamo che augurarci una grande presenza di giocatori, in un clima che sarà sicuramente di festa e divertimento nel nome della solidarietà verso chi è meno fortunato di noi”.
“Il pomeriggio di domenica prossima – come afferma la consigliera comunale Sabrina Gentile, – sarà all’insegna della solidarietà e del divertimento e vedrà la generosità di tanti, favorire una vita migliore attraverso la formazione di giovani donne che potranno così sostentare se stesse e le proprie famiglie verso un futuro migliore”.
