Vasto. ‘Una infrastruttura costata 600 mila euro e tenuta in stato di abbandono e degrado’: questa l’amara constatazione della consigliera regionale della Lega Sabrina Bocchino facendo un sopralluogo lungo la pista ciclabile in asfalto Torrente Lebba a Vasto.
‘Per me è fondamentale la cura del territorio abruzzese, delle nostre città e delle infrastrutture che vengono realizzate. Per questo sono venuta a vedere personalmente lo stato di abbandono in cui si trova la pista a seguito delle numerose denunce dei cittadini e ho potuto constatare che la ciclabile che da via Villa della Maddalena si snoda fino ai pressi della stazione di Punta Penna attualmente è difficilmente percorribile sia con le biciclette che a piedi’, dice l’esponente del Carroccio, che aggiunge: ‘ è un sentiero sconnesso con l’asfaltatura fortemente compromessa e pericolosa, ricoperto di canne, dove passano cinghiali, è una discarica a cielo aperto con spazzatura, tubi dismessi di impianti di condizionamento e rifiuti di vario genere.’
‘Una infrastruttura che è stata realizzata dall’allora Sindaco Luciano Lapenna con oltre 600mila euro dei fondi del Patto Territoriale Trigno-Sinello e di cui non si è mai avuta cura – denuncia con forza Sabrina Bocchino – Nonostante gli interventi della Finanza e della Corte dei conti, il ripristino e la bonifica non sono mai sono stati effettuati.’