Voto a Ortona, consegnata alla deputata Torto la proposta di una lista del M5S con un proprio candidato sindaco
Napolione, De Dominicis e Camboni sono i nomi emersi per la candidatura a primo cittadino: la scelta ricadrà su uno di loro. Torto: «Il gruppo degli iscritti locali vuole essere la novità in un panorama politico di figure legate al passato, bene che ci sia questo spirito»

Ortona. Si è tenuta stamattina alla Sala Eden di Ortona l’assemblea degli iscritti al Movimento 5 Stelle per un confronto sulla partecipazione alle prossime elezioni amministrative in città. Si è ripartiti dalla posizione emersa durante l’incontro precedente, in cui la maggioranza dei partecipanti aveva espresso la preferenza verso la possibilità di presentare una lista con un proprio candidato sindaco. Una tendenza confermata anche stamattina con gli interventi degli iscritti e l’illustrazione degli obiettivi da raggiungere.
Nel panorama politico ortonese si registra l’assenza di novità tra i candidati sindaci che si stanno proponendo alla città quando mancano ormai soli due mesi al voto. Emergono figure sì navigate, non in grado tuttavia di esprimere un nuovo modo di fare politica. «Al contrario», dichiara la deputata Daniela Torto, coordinatrice del gruppo pentastellato per la provincia di Chieti, «Ortona ha bisogno di novità, di un nuovo modo di amministrare e di ascoltare i cittadini. In definitiva, ha bisogno di un salto di qualità». Un passo in avanti per la città che il Movimento 5 Stelle proporrà attraverso un candidato sindaco che sarà scelto nel prossimo incontro tra una terna di nomi: Nicola Napolione, Domenico De Dominicis e Vittoria Camboni. «Bisogna tener presente che alle precedenti elezioni comunali a Ortona ha votato il 58% degli aventi diritto. Questo significa che c’è stata una grande fetta di popolazione a cui non convinceva alcuna proposta», commenta Torto.
«Vogliamo essere la novità, ci prefiggiamo di delineare con chiarezza la vocazione di una città che ha nel porto determinate caratteristiche e sotto l’aspetto turistico-ambientale delle enormi potenzialità. Ortona, con la Via Verde e una posizione geografica che la pone come un punto di riferimento, deve poter vantare un tipo di economia basato sul turismo, sui servizi, sul mare», conclude Torto. «Puntando su tutto questo si possono creare posti di lavoro e rendere la città più florida».