
La Polizia di Stato di L’Aquila nel pomeriggio di ieri, 7 marzo, in esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso dalla locale Procura della Repubblica, ha arrestato D.B.G., per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali in danno della compagna convivente.
Nella fattispecie la donna avrebbe subìto sin dai primi tempi della convivenza, durata circa 3 mesi, le vessazioni dell’uomo, il quale palesando comportamenti violenti dapprima attraverso un capillare controllo dei suoi movimenti, del cellulare e delle sue frequentazioni sarebbe arrivato a picchiarla con pugni e calci per ogni futile motivo. Gli atteggiamenti persecutori ed estremamente aggressivi del compagno hanno indotto la vittima a non sporgere denuncia per timore di subire ritorsioni, fino a quando, nel febbraio del 2023, la madre di lei, allarmata da una richiesta di aiuto telefonica da parte della figlia per poter uscire dall’abitazione in cui viveva con l’uomo, ha richiesto l’ausilio del personale della Polizia di Stato.
Il rapido intervento sul posto della Squadra Anticrimine del Commissariato di Avezzano ha consentito alla vittima di abbandonare la casa del compagno e ricongiungersi ai propri genitori.
Nel contempo, l’uomo è stato deferito all’autorità giudiziaria competente e, al termine del processo instauratosi a suo carico, è stata emessa sentenza definitiva di condanna, pertanto il giovane è stato tratto in arresto e trasferito nella Casa Circondariale di Avezzano dove dovrà espiare di 2 anni e 6 mesi.