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Cantieri dell’immaginario: sold out a San Bernardino per Cristiano De Andrè

“È un piacere essere qui, è la prima volta nella mia vita, ed è un posto meraviglioso. E per me è un piacere, e credo sia anche un dovere di figlio, continuare a cantare le canzoni di mio padre, per dare l’opportunità a chi non ha avuto la fortuna di vederle in concerto, di ascoltarle dal vivo, cantate da chi ha il suo stesso sangue, anche se non sono lui.”

 

Con queste parole, ieri ai Cantieri dell’Immaginario dell’Aquila, davanti alla scalinata di San Bernardino, gremita in ogni ordine di posto, si è aperto il concerto del cantautore genovese Cristiano De André, organizzato dalla Società Aquilana dei Concerti “Bonaventura Barattelli”, che ha offerto un viaggio emozionante attraverso la musica e le parole del padre Fabrizio De André, reinterpretate dal figlio, a venticinque anni dalla sua scomparsa.

Il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, presente ieri sera, ha ricordato quando, nel 1998, ebbe modo di approfondire la conoscenza di Fabrizio De André, di cui era ed è grande appassionato, nel corso di una cena a Roseto dopo un concerto.

Ed oggi la rassegna estiva del Comune dell’Aquila, di cui è direttore artistico il Maestro Leonardo De Amicis, proseguirà con il concerto di Mimmo Locasciulli, pianista e cantautore di origini abruzzesi, nella prima delle due location al di fuori del centro storico del capoluogo, Villa Sant’Angelo, scelta insieme a Campotosto, tra i borghi del circondario particolarmente colpiti sia dal sisma del 2009 che dai successivi del centro Italia.

I Cantieri dell’Immaginario proseguiranno poi fino al 6 agosto, per arrivare ad un totale di 34 eventi per 25 giornate di spettacoli, dalla musica classica a quella contemporanea, dalla danza al teatro. Per quanto riguarda i concerti, dopo quelli del Banco del Mutuo soccorso, di Edoardo Bennato, di Antonella Ruggiero e di Cristiano De Andrè, altri big sono attesi a L’Aquila, come Francesco De Gregori, Fabrizio Moro e Francesco Renga & Nek.

“Le canzoni di mio padre – ha detto ieri De André – sono opere che raccontano un bel pezzo di storia di questo Paese. Durante l’ultimo tour, quello di Anime salve, aveva espresso il desiderio che io prendessi i suoi brani e gli dessi un nuovo vestito, e stavo già per farlo, per poi ripartire con un nuovo tour assieme a lui. Poi però è successo quello che è successo. E solo dopo un po’ di anni ho avuto la voglia e il coraggio di farlo per conto mio”.

L’evento aquilano di Cristiano De Andrè è una tappa di “De André #DeAndré – Best Of Live Tour”, un omaggio al padre Fabrizio da parte dell’unico vero erede di uno straordinario patrimonio musicale, accompagnato dagli inseparabili musicisti Osvaldo Di Dio alle chitarre, Davide Pezzin al basso, Luciano Luisi alle tastiere, Ivano Zanotti alla batteria, lo stesso Cristiano De Andrè, abile polistrumentista, oltre che alla voce, anche alla chitarra acustica e classica, al bouzouky, al pianoforte e al violino.

Ha aggiunto Cristiano De Andrè: “c’è un filo rosso che lega tutte le canzoni di mio padre, dalla prima all’ultima: la coerenza. Quella di una persona che ha avuto sempre un’ansia di giustizia, prendendo il punto di vista di chi è stato sempre dalla parte degli ultimi e degli esclusi. Lui era convinto che solo l’amore, la compassione e il riconoscersi nel più debole possono salvare l’uomo, e di conseguenza il mondo”.

Tra le canzoni del repertorio, solo per citarne alcune, le indimenticabili “Ho visto Nina volare”, “Don Raffaè”, “Nella mia ora di libertà”, “Bocca di Rosa”, “Amico fragile”, “La canzone di Marinella”, “Il testamento di Tito”, “Smisurata preghiera”, “La collina”, Quello che non ho”, “Fiume Sand creek”, per concludere, nel trionfale bis, con “Creuza de mä “, “Il pescatore” e “La canzone dell’amore perduto”.

Questa sera a Villa Sant’Angelo, 22 luglio, alle ore 21.30 in piazza del Monumento, altra grande serata di musica, questa volta con protagonista il celebre pianista e cantautore di origini abruzzesi Mimmo Locasciulli, per un evento promosso dalla Società Aquilana dei Concerti “Bonaventura Barattelli”.

Il talento musicale di Locasciulli spazia dal jazz, pop, rock e folk, e dopo il debutto al Folkstudio di Roma nel 1975, ha lavorato con tutti i grandi della musica, ha partecipato al Festival di Sanremo nel 1985 e ha collaborato con le stelle del mondo musicale internazionale, come testimoniato dalle prestigiose presenze nei suoi album. Nel maggio 2022 è stato pubblicato l’album “Intorno a trent’anni revisited”, che vede la partecipazione di Eugenio Finardi, Brunori sas, Stefano di Battista e Setak e che contiene il brano “Buonanotte dalla luna”, una riflessione di confronto del nostro tempo con il vissuto dell’artista.

L’ingresso al concerto è libero con prenotazione al sito https://www.ciaotickets.com/it/biglietti/mimmo-locasciulli-laquila o direttamente all’ingresso della piazza a partire da un’ora prima l’inizio del concerto, fino a esaurimento dei posti.

La rassegna è organizzata in collaborazione con gli enti culturali del territorio finanziati dal Fondo Nazionale per lo Spettacolo dal Vivo (FNSV) – ovvero Teatro Stabile d’Abruzzo, Società Aquilana dei Concerti “Bonaventura Barattelli”, Gruppo Emotion, Teatro dei 99, I Solisti Aquilani, Istituzione Sinfonica Abruzzese, Teatro Zeta –, Accademia delle Belle Arti dell’Aquila e Conservatorio di Musica “Alfredo Casella”, con il coordinamento del TSA.

È possibile acquistare i biglietti sulla piattaforma Ciaotickets al seguente link: https://www.ciaotickets.com/it/i-cantieri-dellimmaginario

 

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