“Facendo seguito alla richiesta del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise di assicurare le migliori condizioni di tranquillità e tutela della coppia di giovani orsi marsicani orfani della femmina Amarena, dopo aver incontrato il mondo venatorio, che ringraziamo per la sensibilità mostrata, si è convenuto di sospendere la caccia al cinghiale fino al 30 novembre prossimo all’interno di aree circoscritte ricomprese nel territorio dei comuni di Pescina, Gioia dei Marsi e Lecce dei Marsi, con l’impegno ad attivarsi immediatamente per il recupero dei giorni di sospensione nel mese di gennaio”.
E’ quanto dichiarano il vicepresidente della Giunta regionale abruzzese e assessore ad Agricoltura, Caccia, Parchi e Riserve Emanuele Imprudente ed il Presidente del PNALM Prof. Giovanni Cannata preannunciando la misura di mitigazione dei rischi sui due giovani esemplari fino al periodo del letargo.