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E’ morto Antonio Centi: è stato sindaco a L’Aquila. Il cordoglio della politica

Sayonara Tortoreto

E’ morto Antonio Centi, 80 anni, già sindaco de L’Aquila. Fu il primo sindaco, nel 1994 che fu eletto in maniera diretta nel 1994.

 

Venne eletto nella coalizione dei Progressisti il 26 giugno 1994, con il 57,0% di voti, al ballottaggio contro il candidato del Polo Gianfranco Volpe. Ricandidato da sindaco uscente alle successive amministrative, è stato sconfitto — il 7 giugno 1998, fermandosi al 43,6% di voti — al ballottaggio da Biagio Tempesta, candidato del Polo per le Libertà.

Centi è stato inoltre presidente dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani d’Abruzzo, mentre dal 2010 è presidente dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese, carica confermata nel 2017.

“A nome mio e del Consiglio regionale dell’Abruzzo rivolgo un pensiero affettuoso e le più sentite condoglianze alla famiglia di Antonio Carmine Centi. Da tutti riconosciuto come persona garbata, ha ricoperto il ruolo di amministratore a tutti i livelli. Ha rappresentato con passione e determinazione il suo territorio sugli scranni della nostra Assemblea Legislativa nel corso della quinta legislatura, tra gli anni 1990-1994, prima di diventare sindaco del capoluogo regionale. Di livello anche il suo incarico come referente abruzzese nell’Associazione nazionale dei Comuni italiani”. Così il Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri.

Stefania Pezzopane. La perdita di Antonio Centi mi addolora, tantissimo. Si affollano nella mia mente centinaia di ricordi, di cose fatte insieme, di cose pensate e ragionate nella nostra comunità, ricordi di politica, di amicizia, di formazione politica, di tanta qualità umana. Con Antonio sono politicamente ed umanamente cresciuta, è stato per tanto tempo un punto di riferimento. Quando ho iniziato nella FGCI e poi nel PCI, lui era tra le personalità più importanti della sinistra aquilana. Ed è stato un esempio da seguire, da consigliere comunale del PCI, poi come consigliere regionale e quando si candidò sindaco, ero con lui, una campagna elettorale eccezionale, fianco a fianco. Ed ho imparato tantissimo. Lui fu eletto Sindaco ed io come prima degli eletti fui la prima presidente del consiglio comunale. Facemmo insieme un bellissimo percorso fino a quando sono andata in consiglio regionale ed in giunta. Ed in qualsiasi ruolo, ho sempre cercato i suoi consigli e le sue sollecitazioni. Lo ricordo con affetto quando si impegnò fino allo spasimo per salvare l’Isa – di cui era Presidente – dal taglio regionale e poi come Presidente ANCI mi suggeriva sempre gli emendamenti da portare in Parlamento per supportare i comuni e difenderli dai tagli. Quando non chiamava lui, lo facevo io, perché sapevo che i suoi consigli erano sempre preziosi. Un uomo onesto, all’antica nei modi, ma molto moderno ed avanti col pensiero e con le idee. Mi dispiaceva saperlo malato, mi fa piangere sapere che non c’è più. Mi solleva averlo conosciuto ed aver lavorato con lui. Condoglianze 🌹❤️ alla famiglia e che ora riposi in pace.”

Pierluigi Biondi. Apprendo con profonda tristezza e immenso dispiacere la scomparsa di Antonio Centi.

Voglio ricordarlo non solo per essere stato mio predecessore e per la sua carriera politica difficilmente eguagliabile: primo sindaco dell’Aquila dopo la riforma che aveva introdotto l’elezione diretta del Primo Cittadino – mandato 1994-1998 –, nonché componente della giunta comunale, consigliere comunale e consigliere regionale.

Non solo per il suo ruolo di elevato spessore quale presidente dell’Anci e responsabile nazionale del turismo per conto della stessa associazione nazionale dei comuni italiani

Non solo per la sua riconosciuta personalità culturale, sfociata, tra l’altro, nella presidenza dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese.

Voglio ricordarlo anche per le sue qualità umane, per la signorilità e l’affabilità del suo comportamento, per la serenità che ostentava nel confronto con gli altri. Persona seria e determinata, aveva bene in mente che una delle principali risorse del nostro territorio e del nostro Paese era il turismo locale e la valorizzazione dei nostri borghi; non è un caso che abbia ricoperto la presidenza del Comitato nazionale scientifico del club “I Borghi più belli d’Italia”.

Ho avuto il piacere di incontrarlo in alcune occasioni e sono rammaricato di non averlo potuto avere con me nelle ultimissime cerimonie, poiché le condizioni di salute non glielo hanno consentito.

Ci mancherà.

Alla figlia Annalisa e alla sua famiglia partecipo le più sentite condoglianze a nome dell’intera amministrazione comunale e mio personale, unendo il cordoglio degli Aquilani.

 

Profondo dispiacere per la scomparsa dell’ex sindaco dell’Aquila, Antonio Centi, un politico di spessore che si è distinto negli anni per l’impegno e le tante iniziative volte alla valorizzazione del suo territorio, che amava, e una brava persona di cui si ricorda il garbo e che metteva in ciò che faceva passione e valori. Alla sua famiglia e ai suoi cari la nostra vicinanza”. Così in una nota Luigi D’Eramo, segretario regionale della Lega Abruzzo e sottosegretario al Masaf, appresa la notizia della morte di Antonio Centi, primo sindaco della città ad essere scelto dai cittadini con elezione diretta.

 

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