Jan Fabre non riceverà la laurea honoris causa a L’Aquila
Annullata la cerimonia dell'Accademia delle Belle Arti
L’Aquila. Accademia delle Belle Arti dell’Aquila ha annullato la cerimonia di conferimento della laurea honoris causa all’artista belga Jan Fabre e del programma di eventi dedicato alla sua opera, eventi previsti per giovedì 14 e venerdì 15 marzo.
“Alla luce dei fatti e delle posizioni apprese – si legge in una nota – al fine della tutela delle posizioni tutte, gli organi accademici dell’Accademia, all’unanimità, ritengono opportuno annullare l’evento programmato per le giornate del 14 e 15 marzo 2024 con l’artista”.
L’Accademia risponde così alle polemiche e alle petizioni che hanno fatto seguito all’annuncio del riconoscimento all’artista.
“Fabre – ricorda una petizione lanciata da Giulia Palladini su Change.org – è stato condannato a 18 mesi di reclusione per sei capi di imputazione, tra cui violenza, bullismo, molestie sessuali sul lavoro e aggressione sessuale, in seguito a venti denunce presentate da collaboratori e collaboratrici della Compagnia Troubleyn”.
“Grazie alla sospensione della pena – si legge ancora – Fabre non sta attualmente scontando la reclusione in carcere, ma il Belgio ha sospeso i suoi diritti civili per cinque anni, incluso il diritto di voto, e lo ha condannato a pagare un risarcimento alle vittime.
Secondo quanto è emerso dall’ampio dibattito scaturito in seguito a una lettera pubblica sottoscritta da 8 persone della Compagnia Troubleyn, nel corso della sua carriera Fabre avrebbe utilizzato in molteplici occasioni un comportamento ricattatorio e violento, mettendo in atto meccanismi sessisti e forme di umiliazione, sempre rivolti verso donne. Come risposta a questa condanna Fabre è stato ostracizzato da moltissime istituzioni in tutta Europa: un esempio su tutti è la rimozione di un autoritratto dell’artista dal centro d’arte ‘deSingel’ di Anversa”.
“In Italia invece – prosegue il testo della petizione – la cultura patriarcale imperante sia nel mondo dell’arte che nell’università permette che Fabre continui a essere invitato non solo a presentare il proprio lavoro, ma a parlare pubblicamente in contesti accademici: nel mese di ottobre 2023, fu invitato a tenere una lezione pubblica all’Università di Bari”.