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L'Aquila

Rapina da 70mila euro in ufficio postale a L’Aquila, arrestato presunto autore

Il colpo messo a segno nello scorso aprile

Sayonara Tortoreto

E’ stato tratto in arresto, nella giornata di ieri dalla squadra mobile di L’Aquila, in esecuzione dell’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal GIP del Tribunale di L’Aquila, su richiesta della locale Procura della Repubblica, un romano di 55 anni presunto autore della rapina messa a segno nell’aprile scorso ai danni dell’ufficio postale di Via Rocco Carabba.

Quel giorno, intorno alle 13:40,  due uomini, parzialmente travisati e muniti di un’asta di metallo aprivano la porta d’ingresso e si introducevano all’interno dell’agenzia Postale L’Aquila 2, in quel momento chiusa al pubblico ma con i dipendenti ancora all’interno.

I due chiedevano immediatamente dove fosse il caveau e mentre uno dei due si dirigeva nella parte interna dell’ufficio postale accompagnato dalla direttrice, l’altro teneva sotto controllo i dipendenti.

I malviventi riuscivano, così, ad asportare complessivamente la somma di 69.120 euro di cui 65.000 euro contenuti all’interno di una busta di plastica ricevuta nella mattinata in sovvenzione dall’IVRI per la ricarica dello sportello ATM e 4.120 euro in banconote presenti sul tavolo all’interno del caveau che si facevano aprire dalla direttrice.

Subito dopo si davano alla fuga con un’autovettura risultata poi provento di furto posizionata davanti all’ingresso dell’agenzia con a bordo un terzo complice alla guida.

Continuano le indagini della squadra mobile con il coordinamento della locale procura della Repubblica finalizzate ad individuare i complici dell’uomo tratto oggi in arresto.

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