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L'Aquila

Le 309 tessere per la coperta di Guzzini: opera a Onna per l’anniversario del sisma

 

 

 

Alla vigilia del XV anniversario del terremoto dell’Aquila, il Consiglio regionale dell’Abruzzo ha donato alla comunità di Onna l’opera vincitrice del concorso internazionale “Giornata della memoria del sisma del 6 aprile 2009”.

 

Questa mattina, nel giardino di “Casa Onna”, è stata infatti svelata “Coperta”, una installazione artistica del maestro Lorenzo Guzzini, composta da 309 tessere in bronzo. Il suggerimento per comprenderne il senso è svelato nelle poche righe incise sul basamento dell’opera: “La Natura quando si scatena cambia i suoi elementi in eventi devastanti: il fuoco si fa incendio, l’acqua alluvione, il vento si fa uragano, la terra si fa frana. Per il terremoto è diverso, quello che ci uccide in questo caso è la nostra coperta”. “Oggi sono profondamente felice di questa occasione di incontro – ha commentato Americo Di Benedetto, ex consigliere regionale, promotore della legge che ha istituito il concorso – Abbiamo iniziato un percorso che non è solo di commemorazione ma anche di grande proiezione al futuro”. Il presidente uscente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, ha sottolineato “il valore di una forte narrazione e la bellezza del tratto dell’opera d’arte”. “

E’ il primo compimento di una legge votata all’unanimità dall’Assemblea legislativa regionale – ha precisato Sospiri – che prevede nuovi interventi artistici in diversi luoghi del territorio aquilano, col medesimo intento di fare memoria perenne delle vittime del sisma”. In ultimo, per il Consiglio, è intervenuto l’ex consigliere Roberto Santangelo che parla di “memoria condivisa da preservare”. “E’ fondamentale che le nuove generazioni, a quindici anni dal terremoto, non disperdano l’esperienza acquisita – ha detto – e i luoghi che ospiteranno queste opere dovranno rappresentare presidi di identità dove fermarsi e riflettere”. È toccato poi al giornalista Giustino Parisse, memoria viva della comunità onnese, allungare lo sguardo al futuro: “Ormai ho pochi sogni, ma uno degli ultimi è quello di vedere la nuova Onna ricostruita e viva. Sono convinto che questo luogo, che da oggi ospiterà questo monumento, diverrà uno dei posti iconici del futuro di questa frazione”. Al momento celebrativo hanno partecipato, inoltre, il sindaco Pierluigi Biondi, il prefetto Giancarlo Di Vincenzo, la dirigente della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio, Cristina Collettini e la presidente di “Onna Onlus”, Margherita Nardecchia.

 

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