Prelievo multiorgano all’ospedale San Salvatore di L’Aquila: donati cuore, fegato, polmoni, reni e cornee da una donna di 33 anni di un centro in provincia di L’Aquila, deceduta ieri.
Lo straordinario atto di generosità di tutti i familiari della giovane donatrice ha ‘illuminato’ la notte scorsa l’ospedale aquilano in cui la complessa macchina dei prelievi d’organi si è messa in moto, dando la consueta prova di efficienza e tempestività affinché tutto fosse pronto per il prelievo e il successivo arrivo di équipe chirurgiche da altre regioni. Le diverse operazioni, sanitarie e logistiche, sono cominciate poco prima delle 13 di ieri, dopo il decesso della donna, che era stata ricoverata in Rianimazione nei giorni scorsi per un’emorragia cerebrale. I medici hanno fatto di tutto per salvarla ma la paziente non ce l’ha fatta e con accertamento effettuato sulla base di criteri neurologici ne è stata dichiarata la morte.
L’attività di tutto il poderoso apparato dell’ospedale – centro regionale trapianti, rianimazione, sale operatorie, 118, medicina legale, tipizzazione tissutale, neurofisiopatologia, laboratorio analisi e altri servizi – ha consentito di iniziare il prelievo di organi attorno alle due della notte scorsa e di coordinare il contestuale arrivo di équipe chirurgiche da altre regioni per prelevare gli organi e portarli nei centri in cui erano previsti i trapianti. Un rene sarà trapiantato dalla chirurgia dei trapianti di L’Aquila, l’altro è stato indirizzato a Torino, dove sono stati trasferiti anche i polmoni. Il cuore è stato portato a Bari e il fegato a Roma. Le cornee sono state indirizzate alla Banca degli occhi del San Salvatore per essere esaminate e conservate ai fini dei successivi trapianti.
Il San Salvatore, come accade ormai da anni, è stato anche questa volta un crocevia strategico di carattere nazionale per professionisti, équipe chirurgiche e mezzi sanitari, ruolo che si è consolidato nel tempo grazie ai sistematici interventi di potenziamento su risorse umane e tecnologie, attuati dalla direzione aziendale guidata dal manager della Asl Ferdinando Romano.