Popoli Terme. La vecchia stazione ferroviaria di Popoli Terme diventa un hub sanitario a disposizione del territorio.
A spiegare il progetto è il sindaco, Dino Santoro che venerdì ha effettuato un sopralluogo sul posto con i tecnici di Rfi. Sarà previsto nei locali al piano terra, già interessati da lavori, la sede di un punto vaccinale e screening per medici di Medicina Generale e Servizio Igiene, nonché di uno sportello dedicato alla telemedicina, consegna prenotazione farmaci, vaccinazione e tamponi su prenotazione, elettrocardiogramma, holter cardiaco- pressorio legato anche ad attività sportive, e un punto di ascolto con psicologi, e Centro Antiviolenza.
Saranno messi a disposizione del Comune nuovi stalli per biciclette elettriche, su una porzione della banchina ferroviaria lato Sulmona e si sta definendo lo spostamento della recinzione al fine di consentire al Comune di poter entrare in possesso di una porzione dell’area dell’ex scalo merci, per ampliare l’offerta dell’area relativa a parcheggi in una zona altamente frequentata.
“Questo intervento, insieme a quello di riqualificazione di Via Buozzi, previsto dall’amministrazione, cambierà totalmente volto all’ingresso, tramite treno, nel Comune di Popoli Terme ed all’intera viabilità locale”- spiega il primo cittadino. Tra le cinque stazioni prese in riferimento Antrodoco, Matelica, Popoli Terme, Spoleto, Urbisaglia, quella di Popoli Terme sarà quella che fungerà da “progetto pilota”.