Carpineto della Nora. Un esposto alla procura di Pescara e alla Regione Abruzzo è stato inoltrato dal Comune di Carpineto della Nora a causa della mancanza da lungo tempo di un medico di base a servizio del paese e dell’area circostante.
Come riporta un articolo de Il Messaggero, l’amminstrazione guidata dal sindaco Donatella Rosini si è rivolta alla Procura affinché sia trovi una soluzione alla carenza di medici nell’alta area Vestina, dove il medico di base – attivo su 3 Comuni diversi – ha lasciato la professione per motivi di salute, costringendo i residenti a fare chilometri per ricevere cure e terapie: il più vicino ospedale è quello di Penne, a ben 25 chilometri di distanza.
La Asl, per sopperire, ha inviato un tirocinante ma, spiega la prima cittadina, attivo a orari limitati, così come i due medici ospedalieri mandati successivamente. Un servizio insufficiente per i tanti pazienti bisognosi di cure per malattie croniche o anche per semplici certificati medici. Si attende, ora, il termine di domani per l’assegnazione di un nuovo medico territoriale, ma intanto la Asl di Pescara si difende.
Con una nota, l’azienda sanitaria afferma: “Il principale problema che affligge la sanità territoriale, in particolare nelle aree interne, è la grave carenza di Medici di Medicina Generale, una problematica che coinvolge non solo la ASL di Pescara, ma l’intero Sistema Sanitario Nazionale. In tale contesto, la difficoltà nel reperire professionisti disponibili a operare in aree meno attrattive rappresenta un ostacolo significativo”.
Nel caso particolare di Carpineto, la nota spiega che “a seguito della cessazione dell’attività del precedente Medico, la ASL di Pescara ha immediatamente attivato tutte le procedure necessarie per garantire la continuità assistenziale alla popolazione locale. In via temporanea, è stato incaricato il Dr. Silletta, medico ospedaliero, per prestare servizio a Carpineto della Nora dopo il proprio turno in Ospedale. Tale incarico è stato conferito fino al 28 febbraio 2025, in attesa di individuare un professionista dedicato. A tal fine, è stato avviato un interpello rivolto a 140 medici, con scadenza al 21 febbraio 2025, per individuare un sostituto. Tuttavia, nonostante gli sforzi, nessuno ha dato disponibilità, fatta eccezione per un Medico che successivamente ha revocato la propria candidatura. Di fronte a tale criticità, la ASL ha proceduto con la pubblicazione di un avviso aperto al pubblico per il conferimento di un incarico a tempo determinato. Inoltre, a partire dal 1° marzo 2025, verranno avviate le procedure canoniche per il reclutamento di medici a tempo indeterminato, al fine di garantire una soluzione strutturata e stabile”.
