Pescara. Debito di 1,5 milioni di euro del Comune di Pescara nei confronti di ACA per fatture non pagate dal 2018 al 2023.
A far emergere la vicenda è il Movimento 5 Stelle che lancia l’allarme con una nota del capogruppo Paolo Sola.
“Una situazione emersa nei giorni scorsi dallo scambio di corrispondenza tra uffici interni al Comune – commenta il consigliere Sola – che getta un’ombra preoccupante sulla gestione delle utenze idriche intestate all’amministrazione. Fatture non pagate dal lontano 2018 su centinaia di contatori: asili nido, edifici scolastici, immobili di proprietà comunale, cantieri, parchi e fontane, per un totale di un milione e mezzo di euro. È allarmante che una somma così rilevante venga scoperta solo ora, e ancor più grave è che su questo debito pendono migliaia di euro di more per il mancato pagamento che inevitabilmente ricadrebbero sulle tasche dei cittadini pescaresi”.
“La gravità della situazione impone una risposta immediata e trasparente da parte dell’amministrazione per fare piena luce su questa vicenda – prosegue Paolo Sola – ed è per questo che presenteremo un’interrogazione urgente all’assessore al bilancio, Eugenio Seccia, durante il prossimo Consiglio Comunale. È necessario capire come si sia potuta accumulare una tale cifra in silenzio per ben cinque anni, e quali siano le azioni che l’amministrazione intende intraprendere per risolvere questa emergenza finanziaria, evitando che i cittadini siano costretti a pagare per questi errori di gestione. Ad oggi siamo ancora in procedura di rientro dal dissesto finanziario, e non vorremmo che questo debito possa compromettere in qualche modo i sacrifici già sopportati dalla città. Ci aspettiamo che venga fatta chiarezza immediatamente, perché questo livello di negligenza è inaccettabile”.