Pescara. Le imprese adottano le scuole e, grazie ai ragazzi, nascono progetti innovativi per l’Abruzzo: questo il senso del progetto europeo “AdoptID” che si concluderà venerdì 19 aprile, dalle ore 9.30, nella sala Europaurum dell’Aurum di Pescara.
Il progetto, finanziato dal programma Erasmus, ha esteso in Italia il format di collaborazione scuole-imprese già sviluppato e realizzato dalla Fondazione AdoptIDee nei Paesi Bassi e ora realizzato in Abruzzo da un consorzio europeo comprendente la Fondazione AdoptIDee dei Paesi Bassi, la società IDP European Consultants di Pescara e l’incubatore Innovalley di Atessa.
Il progetto, come spiegano i promotori, si è snodato attraverso un percorso di conoscenza scuola-impresa, con visite alle aziende, incontri e lavori di gruppo tra gli studenti. Oltre al valore formativo di questa esperienza, è degno di nota il fatto che alcune aziende si ispireranno alle soluzioni proposte dai ragazzi per lo sviluppo di nuovi servizi e prodotti. Per alcuni studenti, poi, sono già arrivate delle proposte di stage dalle aziende protagoniste del progetto, contrassegnato dalla concretezza.
L’obiettivo di questa iniziativa è di aumentare le “soft skills” dei giovani partecipanti, che collaborano in gruppo alla soluzione delle sfide proposte dalle imprese del territorio, elaborando idee innovative. Si mira così a completare le competenze di carattere tecnico e teorico degli studenti, soprattutto in vista della loro occupabilità in un mondo in continua evoluzione.
La versione italiana del progetto è stata avviata nel mese di ottobre 2023 e ha visto la partecipazione di primarie aziende abruzzesi, ognuna delle quali ha “adottato” una scuola, proponendo sfide relative all’economia circolare e all’innovazione. In totale hanno partecipato 11 classi di quattro istituti superiori per un totale di oltre 120 studenti, che hanno lavorato alla soluzione delle sfide proposte dalle quattro aziende e cioè Angelini Technologies – Fameccanica e Digitalsoft di Pescara, Stellantis stabilimento di Atessa e Xera di Città Sant’Angelo.
Le scuole coinvolte e le sfide proposte sono:
- Liceo Classico “G. d’Annunzio” di Pescara – classe 4C – con la sfida proposta da Angelini Technologies – Fameccanica SpA “Sostenibilità sociale: diversità, equità, inclusione”;
- I.I.S. “L. di Savoia” di Chieti – classi 4A, 4D, 5B, 5C, 5D – con la sfida proposta da Digitalsoft S.r.l.: “Strumento per smontaggio sostenibile: ottimizzazione della distinta base per il riciclo elettronico”;
- Liceo Scientifico Scienze Applicate dell’I.I.S. “A. Volta” di Pescara – classi 4AL e 3AL – con la sfida proposta da Xera S.r.l.: “Scarti tecnologici: ricostruire il futuro con materie prime rigenerate”;
- ITSET “F. Palizzi” di Vasto – classi 5A, 5B e 5F – con la sfida proposta da Stellantis N.V.: “Economia circolare, realtà aumentata, energia, motivazione, creatività”.
Dopo l’illustrazione delle soluzioni proposte dagli studenti, il sindaco di Pescara Carlo Masci consegnerà le targhe agli studenti alla presenza del consigliere delegato alle Politiche Europee Salvatore Di Pino e di Fabio Petricca di Abruzzo in Europa