Città Sant’Angelo. I consiglieri del Gruppo Città Sant’Angelo Visione Comune, Ugo Di Silvestre, Catia Ciavattella, Alice Fabbiani, Franco Galli e Paolo Pratense, esprimono piena vicinanza ai lavoratori dell’Ecocentro di Città Sant’Angelo.
I dipendenti di Ambiente Spa, infatti, supportati dai sindacati Fiadel e UilTrasporti, hanno proclamato lo stato di agitazione a causa delle difficili condizioni di lavoro, rivendicando da tempo, spiega il gruppo di centrosinistra, “un potenziamento dell’organico, con l’aggiunta di almeno un’unità integrativa al fine di ridurre gli insostenibili carichi di lavoro, e una riorganizzazione delle attività che renda il servizio più efficiente, dato che l’assenza di un servizio di prenotazione – mai attivato benché previsto dalle disposizioni della ditta – determina evidenti disagi sia per il personale che per i fruitori, costretti a lunghe code per il conferimento degli ingombranti negli unici due giorni previsti. Gli operatori di Ambiente reclamano inoltre maggiori controlli e la predisposizione di un sistema in grado di verificare chi sia realmente abilitato a conferire”.
A seguito della proclamazione dello stato di agitazione, il Prefetto ha convocato venerdì scorso un tavolo a cui hanno presenziato le sigle sindacali e i vertici di Ambiente spa, i quali hanno mostrato segnali di apertura: “Quello che dobbiamo tuttavia registrare”, attacca Visione Comune, “è l’ingiustificabile assenza dell’Amministrazione comunale. Né il sindaco Perazzetti, né l’assessore Rapagnetta, benché debitamente informati, hanno ritenuto infatti opportuno partecipare all’incontro istituzionale. Eppure, ricordiamo come nel febbraio 2018 Perazzetti, allora all’opposizione, non perdeva occasione per cavalcare l’onda inondando le redazioni dei giornali con una marea di comunicati a sostegno dei lavoratori della Linda spa – che allora lamentavano criticità di altro tipo – denunciando la totale inadeguatezza della Giunta guidata dal sindaco Florindi, il quale però, a differenza sua, ha sempre partecipato a tutte le riunioni attivandosi come intermediario”.
“Noi ci siamo sempre schierati dalla parte dei lavoratori e ci siamo recati in Prefettura”, spiegano i consiglieri d’opposizione, “ma non essendo delegati dall’Amministrazione non abbiamo potuto intervenire al tavolo. Conosciamo bene le problematiche dell’Ecocentro, dato che ci sono prevenute diverse segnalazioni anche dai cittadini, e continueremo a sollecitare la risoluzione delle problematiche in tutte le sedi opportune. Ci auguriamo che anche il Sindaco possa fare lo stesso, dimostrandosi all’altezza del ruolo di mediazione che la situazione e il suo incarico imporrebbero”.