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Pescara

Allagamenti Pescara: “Solo 33 volontari impiegati e il sindaco a Lisbona”

Pescara. Non si placa la polemica dopo il nubifragio che, nei giorni scorsi, ha colpito la città di Pescara provocando danni e disagi per centinaia di cittadini.

La vicenda è arrivata questa mattina in Commissione Controllo e Garanzia, presieduta dal consigliere Paolo Sola (M5S), con l’audizione dell’assessore all’Ambiente, Cristian Orta, e dell’assessore alla Protezione Civile, Massimiliano Pignoli.

“È emerso un quadro impietoso sotto ogni punto di vista – commenta Paolo Sola dopo la seduta, avanzando dubbi anche sulla gestione dell’emergenza stessa durante la giornata di martedì, per la mancanza di comunicazioni alla cittadinanza e carenza di personale in servizio: “La vicenda di questo nubifragio pone sicuramente anche un tema ‘protezione civile’ – prosegue Sola – visto che durante la fase più acuta dell’emergenza, tra Centro Operativo Comunale e interventi sul campo, si è arrivati ad avere solo 33 volontari impiegati, e soltanto grazie all’ausilio di 6 associazioni private venute in nostro soccorso da Comuni limitrofi. Insomma, al primo vero banco di prova più di qualcosa non ha funzionato nella nostra protezione civile comunale, organizzazione tanto voluta dal centrodestra nella passata consiliatura ma che evidentemente non riesce a garantire da solo quel bacino di risorse necessario a fronteggiare le emergenze”.

Una stoccata viene tirata anche al Sindaco Carlo Masci, assente dalla città in questi giorni perché impegnato a Lisbona per il progetto europeo Intelligent cities challenge: “È un paradosso che il Sindaco di Pescara vada all’estero a parlare di ecosistemi locali e transizione ecologica – conclude Paolo Sola – mentre molti dei suoi concittadini per l’ennesima volta devono contare i danni alle proprie attività commerciali allagate dalla pioggia. Come Movimento 5 Stelle presenteremo al prossimo Consiglio Comunale un ordine del giorno perché venga istituito un fondo di risarcimento per alleviare questi disagi. Non è più accettabile che siano i cittadini a pagare per le mancanze e la sciatteria di questa amministrazione”.

“Quella di martedì scorso è stata una precipitazione eccezionale e che non era stata prevista in quella misura. Nonostante tutto, come protezione civile comunale abbiamo risposto e lavorato per la risoluzione delle emergenze segnalate al Coc, circa 60”. Così l’assessore alla Protezione Civile di Pescara Massimiliano Pignoli, che questa mattina è stato ascoltato dalla Commissione Controllo e Garanzia, replica al presidente Sola.

“Per quel che riguarda la Protezione Civile comunale – ha detto l’assessore Pignoli – e le associazioni di volontariato convenzionate con il Comune di Pescara, credo che dovremmo solo ringraziare quelle 33 persone che hanno lavorato duramente e senza sosta. D’altronde abbiamo evaso le richieste arrivate al Coc e nella serata di martedì la situazione in città non presentava più situazioni di criticità, checché ne dica la minoranza”.

A Sola replica anche l’assessore Cristian Orta: “Chi ha detto a Sola che la pulizia dei tombini è partita a fine estate? In commissione ho spiegato chiaramente, per due giorni di seguito che la pulizia dei tombini, da parte di Ambiente, segue una programmazione, è calendarizzata. E che, nell’ultimo mese e mezzo, è stata intensificata
per cui oltre alla pulizia ordinaria si è aggiunta quella di altri 900 tombini, e che su ulteriori 20 chilometri di strada, rispetto a quelli spazzati in via ordinaria, nell’ultimo mese e mezzo si è provveduto a interventi di spazzamento suppletivi e anche alla pulizia dei tombini, e si tratta delle strade più a rischio segnalate dalla Protezione civile. Nonostante questo, la quantità di acqua piovana e la violenza dei giorni scorsi sono state tali e tante da provocare gli allagamenti di alcune strade. Un discorso, questo, ampiamente supportato dai tecnici di
Ambiente che però evidentemente Sola non riesce a comprendere”.

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