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Pescara

All’università di Pescara i primi laureati magistrali in Ingegneria Biomedica

Sayonara Tortoreto

Pescara. Verranno proclamati oggi alle ore 12.00 a Pescara, i primi laureati magistrali in Ingegneria Biomedica dell’Università d’Annunzio.

Quattro i candidati che segneranno questo traguardo storico: Marta Smarrelli, Giuseppe Michele Di Cesare, Simone Marino e Francesco Romano. La sessione di laurea rappresenta un momento importante non solo per il Dipartimento di Ingegneria e Geologia della d’Annunzio, ma, in particolare, per i giovani neolaureati, poiché il traguardo che raggiungeranno domani rappresenta sia il termine di un percorso impegnativo sia l’inizio di una carriera nello sfidante e multidisciplinare campo dell’Ingegneria Biomedica.

Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica dell’Ud’A si pone, infatti, come obiettivo la crescita e la ricerca dell’eccellenza nel panorama accademico nazionale e internazionale. Le iscrizioni per l’anno accademico 2024/25 sono già aperte. Il percorso formativo sarà ulteriormente potenziato con una gamma sempre più ampia di offerte didattiche e attività sperimentali con docenti di caratura internazionale. L’obiettivo è quello di formare Ingegneri Biomedici e Bioingegneri di altissimo livello, pronti a contribuire significativamente al progresso scientifico e tecnologico garantendo loro alta formazione e competenze capaci di creare impatti positivi sia sul territorio sia a livello globale.

“La Laurea Triennale in Ingegneria Biomedica alla d’Annunzio – spiega il professor Arcangelo Merla, Presidente del Corso di Laurea triennale in Ingegneria Biomedica – è stata pensata e attuata per permettere agli studenti di muovere i primi passi in un settore che sta crescendo rapidamente. La possibilità, che adesso vediamo concretizzarsi, di poter conseguire sempre alla d’Annunzio anche la Laurea Magistrale genera una continuità che permette loro di migliorarsi sul percorso di formazione e sullo sviluppo della propria carriera, in un ambiente
stimolante, con elevate competenze e grande umanità”.

“Il percorso formativo svolto da questi giovani è stato molto impegnativo – aggiunge il professor Alessandro
Fraleoni Morgera, Presidente del Corso di Laurea Magistrale di Ingegneria Biomedica – e ha richiesto non solo
capacità intellettuali e caratteriali, ma anche una grande disciplina, che ha consentito loro di arrivare alla Laurea
Magistrale nella prima sessione utile del secondo anno, cosa decisamente non comune nei corsi di Ingegneria”.

“Siamo convinti – conclude il Direttore del Dipartimento di Ingegneria e Geologia, professor Sergio Montelpare
– che i nostri laureati non solo avanzeranno le frontiere della conoscenza biomedica ma saranno anche agenti di
cambiamento, migliorando la qualità della vita attraverso l’innovazione e la ricerca. Invitiamo tutti gli studenti
interessati a iscriversi al nuovo anno accademico e a richiedere un colloquio con un docente del corso di laurea
per ulteriori informazioni e orientamento”.

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