Montesilvano. Scatta anche a Montesilvano l’ordinanza del Comune che riserva esclusivamente al filobus il transito sulla Strada Parco, dal confine con Pescara fino a viale Europa.
Ordinanza già in vigore sul tratto di Pescara e ora ribadita anche dal municipio di Montesilvano per imporre a tempo indeterminato “il transito esclusivo ai filoveicoli del Trasporto pubblico locale (Tpl.) elettrificati con tecnologia innovativa agli autobus ecologici del tpl, ai mezzi di soccorso, ai mezzi delle forze di polizia e ai mezzi preposti all’igiene urbana”.
“Un’ordinanza estemporanea, già in vigore, che riserva ai mezzi elettrici della Tua la sede principale di viale della Liberazione, lasciando la possibilità alle biciclette di transitare sull’adiacente pista ciclabile e ai pedoni di passeggiare sul marciapiede”, polemizza Ivano Angiolelli, presidente del comitato No Filovia, “A quasi 4 mesi dall’introduzione del provvedimento nella vicina Pescara, che il 3 luglio scorso ha emanato la medesima ordinanza, anche la ridente Città di Montesilvano si adegua in vista dell’attivazione dell’impianto filoviario(!), benché la data di avvio del servizio non sia stata fissata a causa di un’infrastruttura viaria inadeguata ad affrontare (e superare con esito favorevole) i collaudi severi di ANSFISA”.
“Nelle more di conoscere la sentenza del Consiglio di Stato sui passi carrabili dei residenti che insistono sul tracciato malamente riservato al filobus, sfuggono all’apprezzato sindaco di Montesilvano le condizioni strutturali disastrose in cui versano sia il marciapiede lato monte, sia l’annessa pista ciclabile discontinua e promiscua per lunghi tratti, mai fatti oggetto di interventi di manutenzione ordinaria programmata dall’epoca lontana della loro costruzione”, rincara la dose Angiolelli.