
Pescara. Balletti sensuali negli uffici di un assessore del Comune di Pescara al centro di un esposto alla Procura regionale della Corte dei conti.
A testimoniare l’accaduto ci sarebbero anche dei filmati – che immortalerebbero una donna appartenente allo staff di un assessore – pubblicati sui social media. Sotto accusa la presunta presenza di una figura abusiva nelle stanze del Municipio.
A presentare l’esposto è stato Gabriele Bettoschi, presidente dell’associazione Tutela Diritti Animali Ets, che ha inviato anche una lettera chiedendo “di comprendere quali verifiche vengono effettuate sulle persone che agiscono per conto dell’amministrazione comunale che, con la loro presenza, creano anche un danno d’immagine” al segretario generale del Comune Carla Monaco, al direttore generale Fabio Zuccarini e al dirigente Marco Molisani e poi alla sfera politica, cioè il sindaco Carlo Masci di Forza Italia, il presidente del consiglio comunale Gianni Santilli di Fratelli d’Italia, ai vari gruppo consiliari e al presidente della commissione Vigilanza Paolo Sola (M5S).
Chiamato in causa dalla stessa associazione, che ha rilanciato la notizia su Facebook, l’assessore alla Tutela del mondo animale Massimiliano Pignoli si difende con una nota: “I filmati e le immagini diffusi a mezzo stampa e sui social, su presunti balletti e video su TikTok effettuati all’interno del Comune, non afferiscono a personale dipendente dell’amministrazione. Essendo stato tirato in ballo, anche sui social, smentisco categoricamente che il video in questione (peraltro risalente ad anni fa) sia stato girato all’interno degli uffici del mio assessorato”.
“Ritengo”, prosegue Pignoli, “che il danno d’immagine creato alla mia persona, all’assessorato che guido e all’amministrazione comunale nella sua interezza non sia affatto riconducibile alle presenze nel mio staff, come asserisce la stampa: la lesione dell’immagine del Comune è determinata, invece, dalle pubblicazioni delle ultime ore, ahimè non verificate in questi uffici. Pertanto, nelle prossime ore consegnerò tutto il materiale a disposizione dell’Ente ai miei legali di fiducia, La Morgia e Navelli, dalle missive pervenute a Palazzo di città alle risposte puntuali che sono state fornite nel tempo da tutti gli uffici e organismi del Comune coinvolti. Aggiungo che nessuno lavora abusivamente all’interno del mio assessorato né tanto meno negli uffici comunali: pesanti illazioni”, sottolinea Pignoli, “sulle quali mi riservo di adire le vie legali”.
Intanto parte la polemica politica, con il gruppo Pettinari Sindaco che ha già protocollato un’interrogazione a sindaco e Giunta: “La questione in parola, già sollevata dal sottoscritto, era stata oggetto di discussione nell’ambito di una commissione consiliare tenutasi alla presenza dei vertici dell’Ente”, afferma il capogruppo Domenico Pettinari che chiede “se e quali provvedimenti siano sono stati adottati per risolvere la problematica nell’interesse della legalità e dell’immagine della Città”.