Pescara. Ben 3500 emendamenti al Documento unico di programmazione del Comune di Pescara sono stati presentati dal gruppo Pettinari Sindaco.
“Emendamenti costruzionistici”, li definisce il capogruppo Domenico Pettinari, “e siamo disposti a vender cara la pelle in aula discutendo ad uno ad uno tutti gli emendamenti bloccando l’approvazione del bilancio se le cose non cambieranno a tutela degli interessi dei pescaresi”.
“Questo numero imponente di emendamenti”, spiega ancora, “si è reso necessario per costringere l’amministrazione comunale a rivedere delle scelte politiche che riteniamo scellerate come ad esempio zero euro in bilancio su case popolari, zero euro su attività artigianali e commerciali, zero euro su transizione energetica, tagli imponenti di risorse al servizio idrico, disabilità, protezione civile e servizi educativi e risorse davvero irrisorie su terza età (appena 20 mila euro) e piano di eliminazione barriere architettoniche (appena 50 mila euro)”.
“I nostri emendamenti”, rilancia Pettinari, “serviranno a stanziare risorse su questi capitoli vuoti o rimpinguare i capitoli tagliati e nello specifico serviranno a finanziare alcuni nostri emendamenti di merito che qui di seguito riportiamo : 50 mila euro finalizzati a sostenere le spese per l’effettuazione degli sgomberi degli alloggi ERP e per le attività successive e propedeutiche, 50 mila euro finalizzati a sostenere le spese di investimento per manutenzione finalizzata alla riassegnazione degli alloggi ERP, 50 mila euro finalizzati all’aumento della sostenibilità urbana attraverso le cure colturali e la difesa fitosanitaria, 50 mila euro finalizzati alla valorizzazione e conservazione degli alberi monumentali, 100 mila euro finalizzati a concedere un costituto straordinario alla società Pescara Multiservice per ripristino emissione degli abbonamenti mensili agevolati per le auto ibride e plug-in”.