Pescara. Dopo la polemica sollevata dal Comitato Bonifica Sostenibile, il Consorzio Bonifica Centro replica sulla vicenda della rateizzazione dei contributi da versare all’Agenzia delle Entrate.
“L’amministrazione consortile”, spiega una nota del Consorzio che gestisce i bacini idrici di Saline, Pescara, Alento e Foro, “smentisce quanto affermato per mezzo stampa in questi giorni dal Comitato Bonifica sostenibile, ovvero, che si potranno rateizzare i tributi consortili esclusivamente nei casi in cui l’istanza di rateizzazione sia presentata prima che vengano trasmessi i ruoli alla riscossione coattiva”.
“Tutti i consorziati”, prosegue la nota, “possono chiedere, tramite apposita istanza da inviare direttamente al Consorzio (e non al concessionario per la riscossione), la rateazione del proprio debito tributario anche dopo l’eventuale ricevimento della cartella esattoriale da parte dell’Agenzia delle Entrate Riscossioni. Infatti, nel rassicurare i suoi associati il Consorzio ricorda che secondo quanto stabilito dal suo Regolamento per la riscossione diretta delle entrate, approvato nel 2016, i consorziati possono fare richiesta di rateazione o entro il termine di scadenza del pagamento della prima rata dell’avviso bonario, oppure, entro il termine di impugnazione dell’avviso coattivo, ovvero, della cartella esattoriale e/o dell’ingiunzione fiscale”.
“Inoltre, con decreto commissariale del 17 novembre 2023 sono state ritoccate in aumento il numero delle rate concesse ai contribuenti al fine di consentire loro di adempiere alle proprie obbligazioni tributarie in tempi più lunghi senza incorrere nelle sanzioni previste dalle azioni di riscossione coattiva”, conclude il Consorzio Bonifica Centro.