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Pescara

Buoni spesa fino a 120 euro per le famiglie di Spoltore

Sayonara Tortoreto

Spoltore. Buoni spesa, disponibili 20mila euro per le famiglie di Spoltore: domande al via oggi per ottenere importi che vanno da 70 a 120 euro, a seconda della composizione del nucleo familiare.

Il termine per presentare le richieste è fissato al 31 dicembre 2023. Gli acquisti dovranno avvenire nei negozi convenzionati del territorio: gli esercenti interessati possono consultare sul sito istituzionale l’avviso a loro dedicato. La lista dei negozi convenzionati sarà pubblicata a gennaio 2024.

I buoni spesa potranno essere utilizzati, entro 30 giorni dalla loro data di consegna, per l’acquisto di beni di prima necessità, come pasta, riso, latte. farina, olio, frutta e verdura, prodotti in scatole (legumi, tonno, carne), passata di pomodoro, zucchero, sale, carne e pesce, omogeneizzati, biscotti.

Per ogni informazione è possibile rivolgersi all’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Spoltore allo 0854964213 o al Segretariato Sociale del Comune di Spoltore al 0854964254. Le domande, compilate secondo il modello predisposto, possono essere presentate entro e non oltre il 31 dicembre 2023, a mano all’ufficio Protocollo del Comune (dal lunedì al venerdì dalle ore 8:40 alle 13.30, il martedì e il giovedì anche dalle 15.30 alle 17.30) o tramite pec da inviare all’indirizzo protocollo@pec.comune.spoltore.pe.it.

L’avviso è rivolto ai nuclei familiari in disagio economico, con Isee ordinario non superiore a 8000 € e che non siano titolari di conti correnti o altre disponibilità di importo complessivo superiore a 6000 euro.

“I buoni saranno di due tipologie”, spiega il sindaco Chiara Trulli, “quelli da 70€ per i nuclei di una o due persone, quelli da 120 euro per le famiglie con tre o più componenti. È solo un modesto aiuto ma contiamo che possa arrivare a un gran numero di famiglie bisognose, considerato lo stanziamento previsto: ci sono persone che hanno grandi difficoltà a far quadrare i conti dopo l’aumento generalizzato dei prezzi per i beni alimentari, il caro energia in bolletta e i continui ritocchi alla pompa di benzina. A loro abbiamo voluto tendere la mano: dare una risposta piccola ma significativa alle richieste di aiuto che vengono dal territorio, anche grazie al fondamentale feedback dei nostri servizi sociali e del personale che lavora ai progetti dell’Ecad”.

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