Bus sulla Strada Parco, inaugurazione tra le polemiche. Marsilio: “Filobus Pescara-Montesilvano tra pochi mesi”

Pescara. “Considero surreale che, dopo trent’anni, si debba inaugurare, anche con una certa tensione, la linea di un autobus elettrico che dovrebbe essere la normalità nel mondo evoluto e civilizzato di tutto l’Occidente”.
Lo ha dichiarato, questa mattina, a Pescara, nella sede della Tua, il presidente della Regione, Marco Marsilio, nella conferenza stampa di presentazione della linea La Verde, il nuovo servizio urbano che collega Pescara a Montesilvano e viceversa con bus elettrici della Tua.
La prima corsa è partita alle 6:25 di questa mattina da Piazza della Repubblica, Pescara, ed è arrivata 19 minuti dopo al terminal del pala Dean Martin di Montesilvano.
“Dovrebbe essere un dovere per le pubbliche amministrazioni, – ha aggiunto – fare in modo che siano operativi mezzi di trasporto pubblico ecologici che abbattano tempi di percorrenza e inquinamento e permettano, al tempo stesso, ad un’area metropolitana di essere tale per davvero. Noi ci siamo riusciti, – ha proseguito – anche se tra mille polemiche, tanti ricorsi e troppi ritardi e abbiamo dovuto faticare le proverbiali sette camice per arrivare a questo risultato”.
Entro pochi mesi, – ha spiegato Marsilio – completeremo il lavoro con il filobus e spero che, avendo messo in funzione il primo lotto, potremo intercettare quei finanziamenti che, nel passato recente, sono svaniti, anche se non per nostra responsabilità, e che invece ci servirebbero per completare i lotti successivi e proseguire verso Francavilla al Mare da un lato e verso l’aeroporto e Chieti Scalo dall’altro. L’obiettivo finale – ha concluso Marsilio – è innervare finalmente tutta l’area metropolitana e consentire una mobilità ecologica a basso costo che vada incontro ai più deboli, cioè a quelli che non si possono permettere l’automezzo privato, oltre ad abbattere tempi di percorrenza, inquinamento e costi del trasporto pubblico locale”.
L’assessore con delega ai trasporti, Umberto D’Annuntiis, dal canto suo, ha ricordato come sia stata data “un’accelerata che poi si è materializzata con il pronunciamento del Consiglio di Stato, favorevole alle ragioni di Regione, Comune di Pescara e Tua. Quindi, in meno di due anni, – ha proseguito- si è riusciti a completare l’intervento, ad ottenere tutte le autorizzazioni e a far partire il servizio. Nello specifico, – ha concluso D’Annuntiis – per quello che è stato fatto nell’ultimo mese, vorrei ringraziare soprattutto il mio Dipartimento ed in particolar modo il direttore Giancarlo Misantoni”.
Ad alimentare le polemiche c’è anche l’episodio di un cane investito e ucciso da un bus che effettuava una delle prime corse: “Un episodio drammatico e profondamente triste – commentano la consigliera regionale Erika Alessandrini e il consigliere comunale Paolo Sola – aggravato dal malore accusato dalla proprietaria dell’animale, che ha richiesto l’intervento di un’ambulanza. A nulla sono valsi gli allarmi lanciati dal Comitato Strada Parco Bene Comune e dal Movimento 5 Stelle solo qualche giorno fa, e ora resta la drammatica domanda che tutti dovrebbero porsi: cosa sarebbe successo se al posto di un cagnolino ci fosse stato un bambino piccolo, sfuggito al controllo di un genitore? Ed è quello che presto potrebbe malauguratamente succedere, se non si prenderanno provvedimenti seri e non si farà chiarezza su questa situazione. Denunciamo con forza che questa infrastruttura è stata aperta senza alcun collaudo funzionale, senza garantire il rispetto delle più elementari condizioni di sicurezza per i cittadini che quotidianamente attraversano e vivono la Strada Parco”.
“I rischi sono concreti e sottovalutati – proseguono i consiglieri pentastellati – e nessuna misura preventiva è stata adottata per scongiurare queste tragedie. Chi oggi festeggia un’opera inaugurata a tutti i costi, ignorando i pericoli per la cittadinanza, si assume una responsabilità gravissima. Pretendiamo che vengano immediatamente adottate tutte le misure necessarie per la sicurezza: barriere di protezione, revisione tecnica dei mezzi e degli impianti, controlli costanti e soprattutto un collaudo ufficiale dell’intera infrastruttura. Non possiamo permettere che la superficialità costi vite”.
“L’avvio del servizio di trasporto pubblico di massa a zero impatto ambientale sull’ex tracciato
ferroviario è un’opera che supera le appartenenze politiche, perché è semplicemente un’opera
giusta”, ha detto, invece, il presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri, “Lo sapeva bene il professor Glauco Torlontano, parlamentare DS, che ha raccolto 10mila firme a sostegno dell’intervento, consapevole della sua rilevanza per abbattere il livello delle polveri sottili in città che sono la causa della maggior parte delle patologie respiratorie, comprese quelle più gravi”.