Pescara. Bocciata dal consiglio comunale di Pescara la mozione del Movimento 5 Stelle per la realizzazione degli interventi di messa a norma necessari alla revoca della delibera di chiusura del canile comunale di via Raiale.
“Oggi tutto il centrodestra pescarese si assume la responsabilità politica di una scelta vergognosa, quella di avallare la decisione della Giunta di chiudere il canile in Via Raiale scartando a priori ogni soluzione alternativa, prima fra tutte quella di spendere la cifra irrisoria di 15mila euro per mettere a norma il rifugio ed evitare così la deportazione di tutti i cani in strutture lontane ed inadeguate”, commenta il consigliere pentastellato Paolo Sola.
Bocciata, dunque, con il voto contrario della maggioranza, la mozione con cui i pentastellati chiedevano l’impegno dell’amministrazione a realizzare gli interventi di messa a norma dell’attuale rifugio, revocando la delibera con cui la Giunta, nei giorni scorsi, aveva disposto la chiusura entro il termine fissato dalla Asl, il 31 dicembre 2023.
“Il fatto che Sindaco e Giunta abbiano già preso questa decisione con due mesi di tempo ancora a disposizione – prosegue Sola – dimostra come non ci sia mai stata la minima intenzione di valutare altre strade. Nessuno pretende che il canile di Via Raiale resti la dimora definitiva dei nostri cani, ma sicuramente la scelta più ovvia per tutelare il loro benessere oggi sarebbe quella di mettere finalmente a norma l’attuale struttura e consentire anche ai suoi ospiti più fragili di proseguire cure e percorsi di recupero da un passato di violenze e disagi. Cosa che sicuramente non sarebbe possibile trasferendo i cani in una struttura distante 40 km, come quella individuata dalla Giunta Masci a Civitella Casanova, nonostante la stessa ASL – aggiunge Sola – abbia sottolineato l’importanza che questi animali proseguano le proprie terapie affiancati, per almeno 30 giorni, dagli stessi volontari”.
Critiche anche sulla scelta annunciata dalla Giunta Masci di voler favorire le adozioni in questo lasso di tempo, mettendo a disposizione contributi economici a favore di chi volesse accogliere uno degli attuali ospiti del canile: “Una scelta che non favorisce di certo adozioni consapevoli – commentano i consiglieri Erika Alessandrini e Massimo Di Renzo – rischiando di far avvicinare persone non abituate al rapporto con un animale, attratte magari solo dalla prospettiva di un vantaggio economico. Soprattutto se pensiamo alle situazioni complesse di molti degli ospiti del canile, che li rendono già di per sé di difficile adozione”.
La protesta è destinata ad aumentare, con diverse associazioni animaliste pronte ad una serie di iniziative sul territorio per sensibilizzare l’opinione pubblica, e con gli stessi consiglieri pentastellati che annunciano l’organizzazione di una imminente manifestazione di piazza che coinvolga tutti i pescaresi sensibili alle tematiche del mondo animale.