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Pescara

Canile Pescara, Lega del Cane: “Chiusura minacciata dal 2022”

Pescara. Prosegue la polemica, a Pescara, sulla chiusura del canile imposta dalla Asl: la Lega del Cane, che per molti anni ha gestito il rifugio, replica alle accuse.

Si passa al botta e risposta, dunque, tra il Comune, nella persona dell’assessore Di Nisio, e l’associazione che aveva in affidamento la gestione del canile: “Lo sgombero della struttura di Via Raiale era già stata paventata dalla ASL nel gennaio 2022 a meno che il Comune non avesse proceduto con la realizzazione di un nuovo canile o al risanamento di quello esistente. In tutto questo tempo, il Comune non ha fatto nulla di concreto per andare in quella direzione e oggi si è arrivati a questo”, replica dal proprio sito internet la LNDC Animal Protection, che annuncia “battaglia per tutelare il benessere dei cani”.

“Siamo infatti rimasti sbalorditi dalle dichiarazioni dell’assessore Di Nisio e dall’aver appreso di questa decisione direttamente dalla stampa, senza aver ricevuto alcuna comunicazione in merito”, afferma Paola Canonico , presidente della sezione Pescarese della Lega del cane,Altrettanto sorprendente è il tentativo dell’assessore di scaricare la responsabilità del provvedimento ASL sulla nostra gestione della struttura, sulla base di alcune irregolarità formali che l’autorità sanitaria ci aveva contestato e per le quali abbiamo provveduto a fornire le spiegazioni richieste, senza peraltro ricevere alcuna sanzione dalla stessa ASL. Allo stesso tempo, non capiamo cosa intenda per ‘gestione che sa molto di privatistico’, dato che la gestione del rifugio ci è stata affidata a seguito di una convenzione con l’Ente e che lo stesso Comune ha continuato a prorogare ad ogni scadenza, chiedendoci ogni volta la disponibilità a proseguire la collaborazione. La verità è che la ASL aveva già intimato a gennaio 2022 al Comune di procedere con la realizzazione di un nuovo rifugio o con la messa a norma di quello esistente altrimenti avrebbe ordinato lo sgombero, ma da allora non è stato fatto nulla di concreto per andare in quella direzione. Nei mesi scorsi, sono stati effettuati dai tecnici comunali anche dei sopralluoghi in Via Raiale per valutare i costi per il risanamento della struttura ma evidentemente l’Ente ha scelto di non investire in tal senso e quindi oggi si è arrivati a questo punto”.

Sull’argomento interviene anche la presidente nazionale di Lndc, Piera Rosati, che si dice “profondamente amareggiata per come si è evoluta questa situazione e dall’atteggiamento di ostilità dimostrato in questi giorni dall’assessore Di Nisio. La nostra associazione già nel 2020 si era adoperata per consentire al Comune di Pescara di trovare un terreno dove realizzare il nuovo canile, facilitando il coinvolgimento di un etologo di fama internazionale e offrendo la propria collaborazione per l’arredo e l’allestimento degli ambienti, ma a questo punto non ci resta che pensare che l’Ente non si sia mosso nei modi giusti per concretizzare e portare a termine quello che poteva essere un progetto davvero unico. La scorsa settimana l’ufficio di Presidenza nazionale aveva presentato una richiesta di accesso agli atti al Comune di Pescara per avere contezza di quanto fatto in tutto questo tempo e il giorno dopo l’assessore ha rilasciato quelle dichiarazioni alla stampa. Si tratta sicuramente di una coincidenza, ma è una casualità che fa pensare. Ad ogni modo, faremo tutto ciò che è in nostro potere affinché i cani di Pescara non finiscano in una struttura lontana e inaccessibile, dove molti di loro soffrirebbero indubbiamente”.

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